Mater Dei (film 1950)
Mater Dei
Maria (Myriam De Majo) in una scena del film
Titolo originale |
Mater Dei |
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Lingua originale | italiano |
Paese | Italia |
Anno | 1950 |
Genere | biblico, drammatico |
Regia | Emilio Cordero |
Soggetto | Emilio Cordero |
Sceneggiatura | Giovanni Rossi |
Interpreti e personaggi | |
Mater Dei, film italiano del 1950 con Myriam De Majo, regia di Emilio Cordero.
L'uomo, creato da Dio a sua immagine e somiglianza, viveva felice, nel paradiso terrestre. E la terra lo nutriva con le sue erbe, le fonti lo dissetavano con le loro acque, e gli alberi, belli a vedersi, maturavano per lui frutti saporosi. Gli animali delle foreste e gli uccelli del cielo erano a lui soggetti. Ma un giorno, disobbedì al suo Creatore e cadde nella colpa, perdendo ogni diritto alla felicità.
E tuttavia, il Signore ebbe misericordia di lui e volle redimerlo. Tra gli infiniti modi con cui poteva compiere la redenzione, Dio scelse quello più umiliante per lui e più comprensibile all'uomo: l'incarnazione, passione e morte. E come mezzo per incarnarsi e come corredentrice, elesse una creatura eccelsa: Maria. E su questa donna, pura come il giglio delle valli, l'umanità appuntò tutte le sue speranze. (Voce narrante)
Frasi
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- Il Figlio dell'uomo non è venuto sulla terra per perdere le anime, ma per redimerle. (Gesù)
- Maria divenne la madre completa e di Gesù, a cui aveva dato la vita terrena, e degli uomini, ai quali comunicava la vita divina, e questa vita ella adduce a noi a somiglianza dei rivi che dalla fonte recano l'acqua vitale ai più lontani germogli. (Voce narrante)
- O tu che fra i flutti del secolo, più che sulla terra ferma cammini fra le tempeste o i turbini, non volgere lo sguardo da questo splendido astro, se non vuoi essere inghiottito dalle procelle. Se si scatenano i venti della tentazione, se urti contro gli scogli delle tribolazioni, guarda la stella, chiama Maria. Se ti accorgi che i flutti dell'ira, dell'avarizia, della sensualità agitano la navicella della tua mente, guarda a Maria! Se sei sbalzato dalle onde della superbia, dell'ambizione, se da quelle della calunnia o della gelosia, guarda la stella, chiama Maria. Se turbato dall'enormità dei peccati, vergognoso di te stesso, tremi all'avvicinarsi del giudice divino e sei prossimo al baratro della tristezza o all'abisso della disperazione, eleva il tuo pensiero a Maria! (Voce narrante)