Medusa (mitologia)
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Medusa, personaggio della mitologia greca
Citazioni su Medusa
[modifica]- L'analisi di sogni e associazioni mi ha ripetutamente condotto a interpretare la testa di Medusa come il simbolo spaventoso della regione genitale femminile, i cui elementi sono stati trasferiti "dal basso in alto". La massa di serpenti che si aggrovigliano intorno al capo significherebbe – in base al principio della raffigurazione mediante il contrario [–] l'assenza del pene, e l'orrore stesso sarebbe la ripetizione dell'impressione spaventosa prodotta nel bambino della vista dei genitali femminili privi di pene (castrati). Gli occhi angosciati e angosciosi della Medusa alludono, come significato secondario, all'erezione. (Sándor Ferenczi)
- Nella storia della Gorgone è fondamentale lo sguardo maligno, che viene incantato e infine trova il suo luogo "controllato" sullo scudo della Dea Atena. Atena, detta "occhi di civetta", perché come le civette è in grado di vedere molto bene al buio, è la dea della saggezza e delle arti. La storia di Medusa è una storia di immagini e visione. C'è la condizione di indeterminatezza della medusa, l'immagine che non può essere afferrata, e c'è lo sguardo pietrificante di Medusa, il lato del potere. C'è anche lo sguardo penetrante della ragione, che illumina il buio e determina le cose.
Tutte queste componenti costituiscono un testo letterario. (Marion Poschmann) - Per quanto ne so, finora non è stata ancora superata dal punto di vista iconografico. Medusa, la donna messa a tacere, decapitata, negli ultimi anni è tornata ad essere una figura di riferimento dei movimenti delle donne, ancora da vedersi se a loro vantaggio o svantaggio. La pericolosità e la minaccia latente del gorgonico/femminile è fissata da secoli in questa iconografia. (Marion Poschmann)