Modi di dire ferraresi
Aspetto
Raccolta di modi di dire ferraresi.
A
[modifica]- A la più putana.[1]
- Alla più puttana.
- Su per giù, all'incirca, pressappoco, in un modo o nell'altro, alla meglio o alla peggio, nella più dannata ipotesi
- Al mastièr d'al Michilàzz: Magnàr e bèar e andar a spass.[2]
- Il mestiere di Michelaccio: mangiare e bere e andare a spasso.
- Andar a pampògn.[3]
- Andare a pampògne.
- Non concludere nulla o mancare clamorosamente un'occasione. Pampogna è il nome dialettale di una falena diurna (Sfinge del Galio), caratterizzata da un volo assai fastidioso. I gatti spesso cercano di prenderla con le zampe ma la mancano ogni volta. Sfruttando l'analogia con i gatti, viene usato spesso anche sui campi di calcio, quando il portiere manca un pallone facile e la palla finisce in rete alle sue spalle.
- Andar a vaiun.[4]
- Andare aione o aioni, andare a zonzo.
- Andar in òca.[5]
- Andare in oca.
- Confondersi. Dimenticarsi.
- Avér na bruta gabana.[6]
- Avere una brutta gabbana.
- Essere in cattivo stato di salute.
B
[modifica]- Butàr il cart in tàvula.[7]
- Buttare le carte in tavola.
- Cedere, darsi per vinto. Parlare senza reticenza, parlare con franchezza, apertamente
- Butàrs ad zzà e d'là.[8]
- Buttarsi di qua e di là.
- Schermirsi, tergiversare
C
[modifica]- Cantar l'alleluia.[9]
- Cantare l'alleluia.
- Rimproverare.
D
[modifica]- Dar al Sant'Antòni.[10]
- Dare il Sant'antonio.
- Rompere il fidanzamento, lasciare il fidanzato.
E
[modifica]- Èsar un libar strazà.[11]
- Essere un libro stracciato, lacero, consumato.
- Essere istruito. Essere molto franco nel dire, eloquente, facondo. Cfr. Ferri 1889, p. 225.
F
[modifica]- Far l'ov anch' col gàl.[12]
- Fare l'uovo anche col gallo.
- Essere baciati dalla fortuna.
- Fùrab cmè l'òch ad Fargnàn ch'l'éra in Po e l'è andà a cà a bévar.[13]
- Furbo come l'oca di Fergnani che era in Po ed è andò a casa a bere.
- Per nulla furbo, stupidissimo anzi.
- Fumàr al can.[14]
- Affumicare il cane.
- Svignarsela, filarsela, andar via alla chetichella, piantare in asso.
G
[modifica]- Gnêc gnêc.[15]
- Flemmatico, male in salute, persona che dissimula una grande astuzia dietro un'apparenza ingenua o fingendo ignoranza.
- Gnir la luna.[16]
- Venire la luna.
- Mutare all'improvviso d'umore facendosi serio senza motivo.
I
[modifica]- Innamuràrss com'i gatt.[17]
- Immamorarsi come i gatti.
- Prendersi una cotta fenomenale.
J
[modifica]- J'òcc fa l'eccliss.[18]
- Gli occhi fanno l'eclisse.
- Avere le traveggole.
L
[modifica]- La gh'à ill gàmb a ciupéta.[13]
- Ha le gambe a coppietta.
- Ha le gambe a x.
- Ligar i can con la salzzizza.[19]
- Legare i cani con la salsiccia.
- Esserci grande abbondanza.
M
[modifica]- Majall![20]
- Caspita!
- Mnàr in lunga.[21]
- Menare in lunga
- Mandare per le lunghe, temporeggiare, tergiversare, menare il can per l'aia, ciurlare nel manico.
N
[modifica]- Nat e spudà.[22]
- Nato e sputàto.
- Somigliantissimo.
- Nud e crud.[23]
- Nudo e crudo.
- Povero in canna, pezzente.
- Nuvla gratusina.[24]
- Nuvola (a forma di) grattugina.
- Cielo a pecorelle.
O
[modifica]- Oca d'avril.[5]
- Oca d'aprile.
- Pesce d'aprile.
P
[modifica]- Picia e dài. o Dài, picia e martèla.[25]
- Picchia e dai. o Dai, picchia e martella.
- Dopo tanto penare, dopo molta fatica lo scopo voluto è infine raggiunto.
Q
[modifica]- Quàdar da cusina.[26]
- Quadro da cucina.
- Donna nubile di non giovane età. Zitella attempata.
R
[modifica]- Rombo delle budella.
- Il borborigmo.
S
[modifica]- S. Rumàn fa carità al Dòm.[28]
- La chiesa di San Romano fa la carità al Duomo.
- Il povero fa la carità al ricco.
- Saveran 'na carta più dal diavul.[29]
- Saperne una carta più del diavolo.
- Essere abilissimi in tutto.
T
[modifica]- Tor un cazz pr'un cadìn.[30]
- Prendere, scambiare un pene per un catino.
- Prendere una svista, sbagliarsi completamente.
- Tor un biss pr'un busgàt.[31]
- Prendere una biscia per un maiale.
- Prendere una colossale cantonata.
U
[modifica]- Un tant al brazz.[32]
- Un tanto al braccio.
- Come viene viene, alla grossa, a occhio e croce, in modo approssimativo, a vanvera, abborracciato, da acciarpone.
V
[modifica]- Vòia putàna.[33]
- Voglia puttana.
- Bramosia.
- Vultàr bargantin.[34]
- Voltare brigantino.
- Cambiare idea, partito, bandiera
Z
[modifica]- Ziràr la martufàia.[35]
- Girare come un martùf, ossia come un perfetto gonzo[36]: andarsene a zonzo sfaccendati, bighellonare annoiati, senza scopo, senza meta.
Note
[modifica]- ↑ Citato in Ferri 1889, p. 312.
- ↑ Citato in Ferri 1889, p. 248.
- ↑ Citato in Luigi Mascheroni, Il pavone estense che la cultura è roba sua, ilgiornale.it, 6 marzo 2023.
- ↑ Citato, con spiegazione, in Ferri 1889, p. 22.
- ↑ a b Citato, con spiegazione, in Ferri 1889, p. 266.
- ↑ Citato, con spiegazione, in QUAL ÈLA? Risposte esatte e livello di ferraresità, archibiblio.comune.fe.it.
- ↑ Citato in Ferri 1889, p. 24.
- ↑ Citato, con spiegazione, in Ferri 1889, p. 24.
- ↑ Citato in Ferri 1889, p. 19.
- ↑ Citato in Ferri 1889, p. 24.
- ↑ Citato, con spiegazione, in QUAL ÈLA? Risposte esatte e livello di ferraresità, archibiblio.comune.fe.it; in forma abbreviata (libar strazzà), in Ferri 1889, p 225.
- ↑ Citato, con spiegazione, in Ferri 1889, p. 160.
- ↑ a b Citato, con traduzione, in Maurizio Musacchi, Solo a Ferrara dicono così, estense.com, 12 maggio 2015.
- ↑ Citato in Ferri 1889, p. 156.
- ↑ Citato in Ferri 1889, p. 168.
- ↑ Citato in Ferri 1889, p. 230.
- ↑ Citato in Ferri 1889, p. 200.
- ↑ Citato, con spiegazione, in Ferri 1889, p. 266.
- ↑ Citato, con spiegazione, in Ferri 1889, p. 337.
- ↑ Citato in Luca Ghetti, Andrea Pizzirani e Andrea Poli, La città del però: vizi e virtù di Ferrara e dei ferraresi, Festina Lente Edizioni, Ferrara, 2012, P. 112. ISBN 978-88-97589-04-4
- ↑ Citato in Ferri 1889, p. 251.
- ↑ Citato, con spiegazione, in Ferri 1889, p. 261.
- ↑ Citato in Ferri 1889, p. 264.
- ↑ Citato in Ferri 1889, p. 265.
- ↑ Citato, con spiegazione, in Ferri 1889, p. 290.
- ↑ Citato in Ferri 1889, p. 313.
- ↑ Citato, con spiegazione, in Ferri 1889, p. 333.
- ↑ Citato in Ferri 1889, p. 331.
- ↑ Citato, con spiegazione, in Ferri 1889, p. 340.
- ↑ Citato in Ferri 1889, p. 68.
- ↑ Citato in Ferri 1889, p. 54.
- ↑ Citato in Ferri 1889, p. 57.
- ↑ Citato, con spiegazione, in Ferri 1889, p. 467.
- ↑ Citato in Ferri 1889, p. 46.
- ↑ Citato in Ferri 1889, p. 242.
- ↑ Cfr. Ferri 1889, p. 242
Bibliografia
[modifica]- Luigi Ferri, Vocabolario ferrarese-italiano: compilato da Luigi Ferri sullo studio accurato del dizionario ferrarese di Carlo Aizzi e di quelli italiani del Fanfani, Rigutini, Trinchera, Tommaseo, Longhi, Melzi, Carena e Rambelli, Nella premiata tipografia sociale, Ferrara, 1889.