Mr. Rain

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Mr. Rain (2019)

Mr. Rain, pseudonimo di Mattia Balardi (1991 – vivente), rapper e produttore discografico italiano.

Citazioni di Mr. Rain[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • Amo la musica, ma odio il mondo della musica. [...] Ci sono ragazzi che fanno milioni di stream su Spotify, a cui non vengono date le stesse possibilità che magari vengono date ad altri. Sono sottovalutati, fanno più fatica e hanno difficoltà ad entrare nelle radio o in tv. Per cui, secondo me, il sistema non è così meritocratico. Conosco molti artisti, tanti sono sottostimati ed è un peccato perché dovremmo far crescere la musica e dovrebbero essere le canzoni a essere valutate e non i personaggi o chi tira di più sui social.[1]
  • Il perdono fa crescere. Quando impari a perdonare e a convivere con il ricordo di qualcosa che ti ha fatto soffrire, allora maturi.[1]
  • [...] sono un fan dello spazio, dei film di fantascienza. Sono un sognatore. Mi piacciono molto le cose che vengono da un altro mondo. In ogni mio video se noti c'è un elemento che rimanda a qualcosa di extraterrestre. Sembrano tutti paesaggi un po' fuori dal comune.[2]
  • [«[...] quanto è difficile scrivere d'amore nella stagione dei social?»] Sono riservato e proteggo tutto quello che amo. La mia fidanzata e la famiglia non sono sui social. Incide molto questo nuovo mondo sui rapporti. Non sono più finti ma sono più freddi. I social sono una maschera, un luogo dove ti mostri non esattamente per quello che sei.[3]
  • [«[...] come è il tuo approccio alle parole? Sei istintivo o cervellotico?»] Prima sbattevo la testa per ore e giorni finché non trovavo la frase giusta, sono pignolo. A volte è anche frustrante, se hai una immagine e non la scrivi come la vedi non stai bene. Quel processo implica tempo ed è difficile. [...] mi sono lasciato trasportare dalla musica senza stare troppo a perfezionare o a cercare valide alternative. Da cocciuto che ero sono passato alla spontaneità.[3]
  • Io sono una persona molto chiusa, molto introversa, ho sempre fatto fatica a raccontarmi: ho incominciato a scrivere perché mi aiutava. Nelle canzoni riesco a raccontare quello che faccio fatica a dire: per me è un grande traguardo. Ci sono momenti in cui il tunnel sembra tutto nero, in cui ti senti da solo, invece non è così: lì ti cambia la prospettiva. Impari a respirare di nuovo.[4]
  • [«Chi è il tuo supereroe?»] Mia madre Francy, di origini svedese, è uno dei miei supereroi, ha cresciuto me e le mie sorelle e le devo molto, mi ha insegnato a sbagliare e fare bene.[5]
  • Supereroi è un inno che invita a chiedere aiuto in un momento di debolezza. Spesso quando si vive una situazione cupa ci si sente soli, si pensa di essere gli unici al mondo a provare certi pensieri e sensazioni, l'importante però è mostrarsi, io sono un insicuro, uno che ha paura, l'importante è mostrarsi con l'innocenza dei bambini. Sono fiero di aver portato sul palco [del Festival di Sanremo 2023] una parte di me con questo messaggio, ringrazio di cuore Amadeus che me lo ha permesso.[6]

Mr. Rain racconta con un'intervista il suo nuovo album "Petrichor"

Intervista di Simone Vertua, lofficielitalia.com, 22 marzo 2021.

  • [«Come mai la scelta del nome Mr. Rain?»] Io scrivo e compongo solo durante i giorni di pioggia. Quando piove riesco a scrivere perché riesco ad entrare in sintonia con me stesso, cosa che non succede quando c'è il sole. Se dovessi darmi una risposta o una motivazione credo che sia un fattore d'ispirazione. Con la pioggia mi sento più libero a tirare fuori le mie emozioni e quello che ho dentro.
  • Sono sempre stato un fan del linguaggio audio e visivo, credo che la musica dia valore al video e viceversa con un rapporto paritario.
  • [«Ascoltando le tue canzoni c'è un lato molto sensibile e romantico, e uno un po' più raw trainato dalla cultura rap. Come convivono in te queste due parti?»] Il mio lato "a testa calda" devo dire che è dormiente, ma lo risveglio ad ogni disco solamente con una traccia. Mi è sempre piaciuto valorizzare questo mio tratto stilistico e anche se non è predominante non ho intenzione di abbandonarlo. E poi c'è la parte più sensibile che si appoggia nei momenti di crisi al mio lato più aggressivo, per questo penso che queste due parti convivano e co-esistono insieme come se fossero complici.
  • Sono super pignolo, questo è uno dei mille motivi del perchè faccio tutto da solo: scrivo, produco la mia musica e giro anche i miei video. Chi meglio di me potrebbe trasferire esattamente tutto quello che ho in testa? Chiaramente tutto questo mi porta a fidarmi poco delle persone.
  • [«Qual è la soddisfazione più grande del tuo lavoro?»] Sapere che in qualche modo la mia musica è servita a superare un momento buio di qualche altra persona. Aiutare inconsapevolmente e indirettamente chi ascolta i tuoi pezzi è la soddisfazione più grande del mio lavoro. Vedere persone che non conosci e ti ringraziano perchè grazie alla tua musica hanno superato un periodo difficile della vita o un problema mi stimola sempre a dare il meglio di me.

Mr Rain e il nuovo album "Fragile"

Intervista di Giulia Gilebbi, lofficielitalia.com, 16 aprile 2022.

  • Cerco nel mio piccolo di non dare il cattivo esempio. Da ragazzino ero fan di alcuni artisti, cercavo di emularli e ripetere ciò che vedevo nei video, volevo essere loro. Per questo cerco di non influenzare negativamente il mio pubblico. In un certo senso lo vivo come un dovere morale.
  • Le fragilità sono piccole crepe che ti valorizzano.
  • Non vivo il momento, sono sempre proiettato nel futuro e su quello che potrei fare dopo. È una vera tortura perché mi godo tutto troppo poco... ogni tanto mi ripeto che è giusto essere felici e godersi a pieno i momenti belli. Per me è molto complicato.

«Ho perso momenti importanti»

Intervista di Enrica Brocardo, vanityfair.it, 23 febbraio 2023.

  • [Ho imparato a suonare il pianoforte] guardando milioni di tutorial su YouTube perché non avevo i soldi per un insegnante. Lo stesso con la chitarra.
  • [«Com'è stato crescere con tre sorelle?»] Mi sono sempre preso cura di tutte e tre nonostante una di loro vivesse con papà. I miei si sono separati quando avevo cinque o sei anni. Un po' ti destabilizza: sei abituato a vivere con entrambi i genitori e da un giorno all'altro papà lo vedi una, due volte a settimana. Ma già allora capivo che se due persone non stanno più bene insieme è meglio che si lascino.
  • Ho la memoria di un pesce rosso. Non ricordo neppure le strofe delle mie prime canzoni. È anche vero che ne avrò scritte 200. Le conservo in un hard disk, però non le riascolto mai, non mi piacciono più e non riconosco neppure la mia voce.
  • [...] ho sempre curato i miei progetti a 360 gradi, dalle otto di mattina fino all'una di notte. Negli ultimi cinque, sei anni, sono uscito con gli amici forse tre, quattro volte. Finché mi sono accorto di aver perso momenti che non torneranno più. [«Tipo?»] La festa di laurea del mio migliore amico, i compleanni delle mie sorelle e dei miei due nipoti... La lista è lunga.
  • [«I suoi pezzi parlano spesso d'amore»] Da ragazzo non li ascoltavo, non mi piacevano proprio. [«Ma poi l'amore che cos'è?»] È sentirsi sé stessi insieme a qualcuno.

Citazioni tratte da canzoni[modifica]

Petrichor[modifica]

Etichetta: Atlantic, Warner Music Italy, 2021, autoprodotto.

  • L'odio uccide, forse è vero come dicono, | ma so che è da un veleno che nasce un antidoto. (da Fiori di Chernobyl, n. 2)
  • Odio queste cicatrici perché mi fanno sentire diverso, | posso nasconderle da tutti, ma non da me stesso, | è un armatura cresciuta col tempo, | ogni ferita è un passaggio che porta al lato migliore di noi | perché attraverso loro puoi guardarmi dentro: | sentire cosa provo, capire cosa sento. (da Fiori di Chernobyl, n. 2)
  • Non basterà una sola vita insieme, | con te ogni giorno è come fosse l'ultimo, | so che ci faremo male, | ma saremo sempre io e te, | si ferma il tempo quando sei con me | fino a sentirci soli tra la gente | perché divisi non valiamo niente, | ma insieme siamo l'opera d'arte più bella di sempre. (da Meteoriti, n. 6)

Note[modifica]

  1. a b Dall'intervista di Alice Castagneri, Mr. Rain: "Scartato da Sanremo per due volte, ma ce la farò", lastampa.it, 12 febbraio 2021.
  2. Dall'intervista di Claudio Biazzetti, Mr. Rain si è fatto una promessa, redbull.com, 13 aprile 2021.
  3. a b Dall'intervista di Fabrizio Basso, Mr Rain e il dono di rendere l'umanità forte nonostante sia Fragile, tg24.sky.it, 17 marzo 2022.
  4. Dall'intervista di Vincenzo Nasto, Mr Rain a Sanremo 2023: "Parlerò di sanità mentale sul palco più importante d'Italia", fanpage.it, 27 gennaio 2023.
  5. Dall'intervista di Fabrizio Basso, Sanremo 2023, Mr Rain: "I Supereroi sono quelli che sanno chiedere aiuto", tg24.sky.it, 27 gennaio 2023.
  6. Citato in Carlo Moretti, Marco Mengoni: "Dedico la vittoria alle donne, dobbiamo fare ancora tanto per loro in Italia", repubblica.it, 12 febbraio 2023.

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