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Pauline

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Pauline

Miniserie TV

Immagine Pauline.png.
Lingua originale tedesco
Paese Germania
Anno

2024

Genere drammatico, fantastico, thriller
Stagioni 1
Episodi 6
Ideatore Sebastian Colley, Philipp Kässbohrer, Elena Lyubarskaya, Matthias Murmann
Produttore Judith Fülle, Christoph Holsten, Sanja Pijanovic
Regia Arabella Bartsch, Facundo Scalerandi, Alma Buddecke
Rete televisiva Disney+
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Pauline, serie televisiva tedesca in onda dal 2024.

Stagione 1[modifica]

Episodio 1, Niente di particolare[modifica]

  • All'inizio del XXI secolo, il mondo era sul punto di perdere il suo equilibrio. L'umanità stava per diventare una delle più grandi delusioni degli ultimi 13 miliardi di anni. Sovrapopolazione, cambiamenti climatici, social media. Sapete di cosa sto parlando. Ma a voler esser sinceri bisogna anche dire che la colpa non era solo degli esseri umani. In realtà son ben altre le forze che decidono il destino del nostro universo. Ovviamente gli umani erano all'oscuro di tutto ciò. Quindi facevano quello che gli umani fanno di solito: mangiavano, dormivano, compravano cose, cliccavano e si moltiplicavano. (narratrice)
  • Pauline: [A ginecologo] Io mi proteggo ogni volta. Mia madre mi ha fatta a diciassette anni, sono uno slogan per i contraccetivi.
    Ginecologo: Magari ci ha pensato tardi, vede anche se...
    Pauline: Prendo anche la pillola.
    Ginecolo: Si vede cara collega, la pillola va presa regolarmente.
    Pauline: Lo sò come funziona la contraccezione. E poi i tempi non tornano, è successo quattro settimane fà.
    Ginecologo: Ah!?
    Pauline: Ah cosa?
    Ginecologo: Niente.

Episodio 2, Sei pronta?[modifica]

  • Pauline: Sono incinta.
    Lukas: Ehm, in che senso?
    Pauline: Che sono incinta.
    Lukas: Ok. E di chi?
    Pauline: Di te!?
    Lukas: No.
    Pauline: Sì.
    Lukas: Non può essere. Non puoi capire, io non posso avere un figlio con te.
    Pauline: [Iniziano a vibrare vari oggetti nel negozio] Cosa? Se avessi saputo che avresti reagito come uno stronzo non te l'avrei detto.
    Lukas: Ma ne sei sicura?
    Pauline: Sì.
    Lukas: E allora non puoi tenere il bambino. È chiaro?
    Pauline: Tranquillo Lukas neanche ci pensavo.
    Lukas: Non volevo dire questo, non capisci. Io sto cercando di riprendermi la mia vecchia vita e questo incasinerebbe tutto. Cazzo. Se mia madre lo venisse a sapere. [Iniziano a levitare delle caramelle] Non hai idea di quanto sia pericolosa.
    Pauline: Nessuno vuole il tuo cazzo di bambino Lukas.
    Lukas: [Le luci lampeggiano e le caramelle, scagliate verso Lukas, gli esplodono vicino] Questo è a causa tua?
  • Pauline: Cosa ci fai qui? Mi stavi seguendo?
    Lukas: No. Ecco, io non ti stavo seguendo, io stavo seguendo quello che ti stava seguendo e per questo ora sono... ah, allora. Ok sò che sembrerà un pò strano, io, insomma, come faccio a spiegartelo. Ecco, mia madre è, è... mia madre è il Diavolo.
    Pauline: [Scoppiano delle luci] Cosa?

Episodio 3, Caos e controllo[modifica]

  • Lukas: [Riferendosi al bambino in grembo di Pauline] Credo sia per quello che ti ha dato i tuoi poteri, ora sei una specie di carro armato. Quindi se ti senti minacciata o hai paura di qualcosa fai saltare un fusibile.
    Pauline: Cioè sono come Hulk. [Entrambi annuiscono]
    Lukas: E poi se l'aborto dovesse funzionare cercheremo di far si che i poteri di Tony Stark rimangano.
    Pauline: [Guarda Lukas perplessa] Vuoi dire Bruce Banner. [Lukas la guarda perplesso] Bruce Banner è Hulk, Tony Stark è Iron Man, è quello con l'armatura. [mimando i gesti e i suoni dell'armatura]
    Lukas: Ah. [Con la mano indica una persona piccola] Quello che diventa piccola come una formica. [Pauline guarda Lukas perplessa] Comunque dobbiamo fare in modo che tu riesca a mantenere il controllo.
    Pauline: Ok.
    Lukas: Cosa ci trovate nei film di supereroi, sono super inverosimili.

Episodio 6, Team Pauline[modifica]

  • L'umanità mente a sè stessa da millenni. Gli umani amano cose come il destino, le forze superiori o gli dei perché così si sottraggono abilmente alle proprie responsabilità e vivono più rilassati. La triste verità e che gli esseri umani non hanno poi tutti i torti. L'universo con loro fa quello che vuole. Nessuno può davvero scegliere il proprio destino. L'unica cosa concessa è scegliere di accettare o meno il proprio destino. (narratrice)

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