Pausia

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Pausia e Glicera, dipinto di Pieter Paul Rubens e Osias Beert il Vecchio (1612-1615 circa)

Pausia di Sicione (fl. IV secolo a.C.), pittore greco antico.

Citazioni su Pausia[modifica]

  • Fin a Pausia s'era veduto, che tutti i più celebri Pittori, volendo eglino fare spiccare ne' quadri le parti luminose delle loro figure, s'erano serviti della biacca, e degli altri colori rimescolati con essa, contornandoli d'ombra e di mezze-tinte scure, e che in oltre i medesimi artefici evitavano i totali scorcj delle vittime condotte al macello degli antichi sacrifizj. Pausia però, intelligentissimo della prospettiva e della degradazione di qualunque colore, con solo un nero cupo dipinse accanto all'ara un bue di pelo nero, collocato dirimpetto agli spettatori del quadro, con tale intelligenza in oltre, che l'animale presentava tutta la sua naturale grandezza, e distintissime le parti eminenti della sorprendente corporatura. (Vicente Requeno)
  • Pausia [...] seguitando i principj di Pamfilo[1] , occupò il primo posto fra i pittori all'encausto. Esercitossi pur anche nella pittura a semplici colori e col pennello intraprese a ristorar le opere malconce d Polignoto sulle pareti di Tespi, sebbene con infelice successo, come già si disse, non essendo quello il far suo. (Guglielmo Della Valle)
  • Pausia sicionio [...] rendette ancora celebre l'Olimpiade CIII con un nuovo carattere di pittura. L'uso delle cere a pennello, incominciato a' tempi d'Apollodoro, fu con gran lode applicato da Pausia alle pitture delle soffitte: introdusse egli primo in Grecia la moda di dipingere divisioni or quadre, or rotonde, or fatte di legni ripuliti, or di molto ben lavorati stucchi, con cui gli antichi Greci ornavano le soffitte de' nobili appartamenti; ornati detti da' Romani Laquearia. (Vicente Requeno)

Note[modifica]

  1. Pànfilo di Anfipoli, pittore greco del IV sec a.C.

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