Vai al contenuto

Pier Desiderio Pasolini

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Pier Desiderio Pasolini

Pier Desiderio Pasolini (1844 – 1920), politico, storico e scrittore italiano.

Ravenna e le sue grandi memorie

[modifica]
  • Ravenna ebbe poca storia durante lo splendore dell'Impero [romano], ma ne divenne centro nel periodo della sua decadenza, nel quale la figura di Galla Placidia colorita e vigorosa, spicca tra le pallide larve degli ultimi imperatori. (p. 12)
  • Da Ravenna, Stilicone, generale glorioso, vandalo di nascita romano di animo, governa l'Impero. Serena sua moglie, una bella spagnuola bionda, governa il palazzo. Abile, amabile, insinuante, intrigante, cugina dell'Imperatore, riesce, contro il parere del prudente Stilicone, a fargli sposare una dopo l'altra le due sue figlie Maria e Termanzia quasi bambine e mancando la prole, cerca la corona per Eucherio suo figlio. (pp. 13-14)
  • [...] [Galla Placidia] ragazza ardente, intelligente, bellissima. (p. 14)
  • Nello stesso anno Alarico re dei Visigoti piomba su Roma. Al popolo spaventato si ricorda che Alarico era stato alleato di Stilicone, si fa circolare la voce che Serena vedova di costui è d'accordo col barbaro per introdurlo nella città: la calunnia è creduta, il popolo vuol morta Serena.
    La paura è vile e feroce, e il Senato si lascia imporre un decreto infame. Serena ancor giovane e bella (aveva circa quarant'anni) è incatenata e poi strangolata in carcere. I pagani che la odiavano, vedono in questo supplizio la vendetta di Vesta dal cui santuario Serena giovinetta, entrando in Roma con gl'imperiali, aveva rapito una collana di perle. La collana della Dea l'aveva dunque soffocata! (pp. 14-15)
  • I Romani, dopo avere deriso il gran re [Teodorico] che non sapeva scrivere, udivano [sua figlia] Amalasunta parlare nella rispettiva lingua con gli ambasciatori delle varie nazioni. Con gli eruditi essa ragionava sui filosofi, sui poeti antichi. Nel tempo stesso per non ingelosire i suoi, la Regina si mostrava orgogliosa della ricchezza della lingua gotica. (p. 75)

Bibliografia

[modifica]

Altri progetti

[modifica]