Pietro Ceccarelli (rugbista)
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Pietro Ceccarelli (1992 – vivente), rugbista a 15 italiano.
Citazioni di Pietro Ceccarelli
[modifica]- È un sport che ha tanto da insegnare, prima di tutto il rispetto dei compagni e degli avversari. Inoltre penso che il rugby sia uno sport dove non puoi barare, perché i primi ad accorgersene sono i tuoi compagni, le persone che lottano in campo insieme a te, e deluderli è la peggior cosa che tu possa fare come giocatore. Ma l'insegnamento più grande, a mio parere, è che il lavoro e i sacrifici pagano; non importa quando, ma alla fine sarai sempre ricompensato.[1]
- Ho iniziato a giocare a 8 anni nella Rugby Roma 2000, è stata una decisione di mia madre perché mi riteneva un bambino troppo delicato e, inoltre, essendo lei francese, non le piaceva il calcio, perciò ha scelto per me questo sport. Scelta per cui ancora oggi la ringrazio![1]
- [«Il professionismo ha cambiato il rugby?»] Nessuno gioca per i soldi. Quando lo fa, allora smette. Alla base ci sono sempre passione e divertimento. E sempre i valori. Anche quelli più semplici. Come il terzo tempo, nella club house, alle pareti foto e targhe con i nomi degli internazionali: dopo la partita, tutti a tavola, un piatto di pasta e una birra, ma c'è anche chi non la beve. L'importante è conoscersi e condividere. Ho tanti amici anche fra gli avversari. Tutti sappiamo che questa è solo una bellissima parentesi della nostra vita.[2]
Note
[modifica]- ↑ a b Dall'intervista di Chiara Rocca, Pietro Ceccarelli: «Il rugby è una scuola di vita», snapitaly.it, 26 maggio 2017.
- ↑ Dall'intervista di Marco Pastonesi, Il francese Ceccarelli ci spiega il rugby champagne della Francia, ilfoglio.it, 4 febbraio 2023.
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