Prisca

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.

Prisca (... – 315), moglie dell'imperatore romano Diocleziano e augusta dell'Impero.

Citazioni su Prisca[modifica]

  • Era ella una femmina, le cui inclinazioni riguardavano il bene del pubblico. E difficile il dubitare, ch'ella non avesse cognizione della religione di Gesù Cristo, e non la professasse col cuore in segreto. Pare, che rendano testimonio bastevole della sua fede la sua prudente condotta, l'austerità de' costumi, la modestia usata dopo salita sul trono dello imperio, e la somma pazienza con cui tollerò le persecuzioni. (Jacques Roergas de Serviez)
  • Subito che Diocleziano fu proclamato imperadore, il senato, seguendo il solito suo costume, decretò il titolo di Augusta a Prisca, ma quell'onore, ben lungi dall'essere dannoso alla sua modestia, ad altro non servì, che ad accrescere in lei la virtù. Collocata sopra il più luminoso trono del mondo, conservò quella stessa moderazione, che l'aveva resa così stimabile nella prima sua condizione, e fece vedere; darsi certe anime generose, che non si lasciano abbagliare, dal falso splendore di ridente fortuna. (Jacques Roergas de Serviez)

Altri progetti[modifica]