Ragion di Stato

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Citazioni sulla ragion di Stato.

  • Chi disse ragion di Stato, disse un tristo; e chi disse ragion di confino, disse un assassino. (proverbio toscano)
  • Per la ragion di Stato e di confini, son rovinati ricchi e poverini. (proverbio toscano)
  • Questa scannatrice è impenetrabile come l'inferno e al pari dell'inferno scimmiotta l'operato ineffabile della Provvidenza. Il suo velo è «intessuta notte», come diceva il vecchio Hugo parlando delle benedettine. Se ne sprigionano pallidissimi bagliori, freddi aghi di luce, che fanno supporre a volte la temibile complicità dell'Infinito.
    Non appena un brav'uomo ne è toccato diventa una tenebrosa e sanguinaria canaglia. Le menzogne più atroci appaiono facili, e la norma dei sentimenti è abolita nelle suggestioni omicide di una politica dalla testa di morto, la quale esorta a governare il genere umano dal fondo degli abissi.
    Ah, se la giustizia e la santa verità potessero mai un giorno trionfare, i potenti della terra dovrebbero andare nudi per le vie, con pesci marci appesi al collo, e al loro passaggio noi dovremmo gridare: Ecco l'abominio di Dio!... (Léon Bloy)
  • Ragione di Stato si è notitia de' mezi, atti à fondare, conservare, et ampliare un Dominio: egli è vero, che, se bene, assolutamente parlando, ella si estende alle tre parti sudette, nondimeno pare, che più strettamente abbracci la conservatione, che l'altre; e dell'altre due più l'ampliatione, che la fondatione: e la causa si è; perché la ragione di Stato suppone il Prencipe, e lo Stato, che non suppone, anzi precede affatto la fondatione, come è manifesto; e l'ampliatione in parte: ma l'arte del fondare, e dell'ampliare è l'istessa; perché chi amplia giuditiosamente ha da fondare quel, che amplia, e da fermarvi bene il piede. (Giovanni Botero)

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