Riccardo Bauer

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Riccardo Bauer (1896 – 1982), storico, giornalista, politico e antifascista italiano.

Citazioni di Riccardo Bauer[modifica]

  • Il fascismo patteggia, si destreggia, fa la voce grossa ma contratta con quelli ch'esso, senza convinzione, definisce vinti e che sono i vincitori di fatto; governa con la forza di tutti i deboli - la lusinga, la menzogna, l'accomodantismo - e resta perché il Paese accetta lusinga menzogna e accomodantismo; e non se ne va perché i suoi più fieri nemici non lo vogliono e non lo possono sostituire, perché in esso si rispecchiano fedelmente.[1]
  • Insieme a Nello [Rosselli] comprendevo ancora meglio quelle che direi le cause sociologiche immediate dell'avvento del fascismo, respingendo la tesi, allora abbastanza diffusa di un fascismo che si sarebbe imposto solo con la violenza al paese riluttante. No, per Nello, e in fondo per tutti noi del gruppo di GL [Giustizia e Libertà], le tare erano molto più lontane, affondavano nel processo della nostra formazione nazionale, che in apparenza si era realizzato nella seconda metà dell'Ottocento ma in pratica non aveva trovato la via di un efficiente ordinamento democratico, capace di superare una lunga tradizione autoritaria, che risale al rinascimento, o ancora più indietro nel tempo.[2]
  • Le vicende politiche di questi ultimi anni, secondo il pensiero fascista, manifesterebbero presso tutti i popoli europei la volontà di rinunziare all'improba fatica dell'autogoverno, la volontà di accettare in cambio di tranquillità e di benessere materiale la paterna dittatura di un generoso signore o di un partito.[3]

Note[modifica]

  1. Da Polemica contro i complici, La Rivoluzione Liberale, anno 3, n. 41, 4 novembre 1924, p. 165.
  2. Citato in Franco Mereghetti, Nello Rosselli tra le carte di Riccardo Bauer, Lettera del Centro Studi e Documentazione dell'Isola di Ustica, p. 9, Convegno "Nello Rosselli storico e antifascista", Ustica, 28-29 agosto 2000.
  3. Da Noi e gli altri, La Rivoluzione Liberale, anno 3, n. 9, 26 febbraio 1924, p. 33.

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