Robert Louis Stevenson e Samuel Lloyd Osbourne
La cassa sbagliata
[modifica]L'amateur, l'inesperto che se ne sta tranquillo in casa a far niente, non ha idea delle fatiche e dei rischi che corre l'autore. E mentre col sorriso sulle labbra scorre affrettatamente un'opera di narrativa, non considera affatto le ore di lavoro, la consultazione delle fonti, le ricerche alla Bodleiana [biblioteca di Oxford, n.d.t.], la corrispondenza con quei tedeschi colti quanto illeggibili che ha dovuto affrontare, in una parola non considera tutta la raffinata costruzione che è stata ideata prima e abbattuta poi affinché lui potesse trascorrere un'ora serena di viaggio.
Citazioni
[modifica]- Nulla vale un po' di spensieratezza con un po' di giudizio [...]. (Michael; VII)
- Ciò che fa impiccare le persone [...] è la sfortunata coincidenza della colpa. (Michael; VIII)
- – Lo sapete, – continuò Michael – che cosa disse il Governatore della Carolina del Sud al Governatore della Carolina del Nord? «Com'è lungo l'intervallo tra due bevute», disse quel poderoso pensatore [...]. (VIII)
Erano circa le tre d'un pomeriggio d’inverno. A Taiohae, capitale e porto delle isole Marchesi, soffiava un vento impetuoso e presago di burrasche; sul lido sassoso i marosi rumoreggiavano; e lo schooner da guerra, di quaranta tonnellate, che portava la temuta bandiera della Francia tra quel gruppo d'isole, tuttora abitate da cannibali, andava ad ancorarsi sotto Prison Hill. Sulla circostante chiostra dei monti le nuvole pendevano basse e scure; nel primo mattino era caduta la pioggia, quella pioggia tropicale che, in quanto a violenza, è una vera tromba d'acqua; e il verde cupo della montagna appariva ancora striato dai numerosi fili argentei dei torrenti.
Bibliografia
[modifica]- Robert Louis Stevenson, Lloyd Osbourne, Il saccheggiatore di relitti, traduzione di Gian Dàuli, Nutrimenti, 2018. ISBN 978-88-6594-618-3.
- Robert Louis Stevenson, Lloyd Osbourne, La cassa sbagliata, a cura di Alberto B. Levorato, Edizioni Falsopiano, 2015. ISBN 8898137737.