Salvatore Vullo

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Salvatore Vullo (1953 – vivente), allenatore di calcio ed ex calciatore italiano.

Citazioni di Salvatore Vullo[modifica]

  • Nei miei anni in Irpinia ho affrontato tanti campioni italiani e stranieri, da Platini a Maradona. In un derby, per evitare l'espulsione di De Napoli, Bianchi mi mise a marcare Maradona nel primo tempo. Lo feci bene, ma pensavo sempre che prima o poi avesse inventato qualcosa [...] Platini era più un uomo squadra, a volte lo dovevi andare a prendere nella sua metà campo, istruiva da dietro il gioco della Juventus, mentre Maradona stazionava prevalentemente nella metà campo avversaria.[1]

Un calciatore di talento

Intervista di Giuseppe Maurizio Piscopo, siciliaonpress.com, 4 maggio 2020.

  • [...] da giocatore devi fare prestazione, devi farti accettare dai compagni, devi integrarti e seguire le direttive; sei più libero e hai meno responsabilità, da allenatore devi interpretare le caratteristiche tecniche dei giocatori, ma anche caratteriali e fare in modo che questo intreccio diventi funzionale agli obbiettivi.
  • Rispetto agli anni in cui sono stato protagonista nel calcio anni '70-80, devo dire che in qualcosa è cambiato [ad] esempio la velocità delle azioni, la forza espressa dagli atleti, ma la sua essenza è sempre la stessa, il calcio rimane sempre un gioco bellissimo.
  • [«Quali sono le difficoltà da superare per sfondare in una squadra?»] Le difficoltà da affrontare sono tante: prima di tutto devi misurarti con te stesso, fisicamente ed emotivamente e capire se sei predisposto ai sacrifici che la disciplina comporta, poi ci sono le dolenti note: invidie, concorrenza che spesso non è leale come lo sport vorrebbe, misurarti sempre e non mollare mai.
  • [«Quali consigli ti senti di dare ad un giovane che vuole fare il calciatore?»] Pensateci bene, ma se volete insistere, sappiate che è dura, quindi siate pronti alle rinunce, a fare sacrifici, amore assoluto per quello che si è scelto di fare.

Note[modifica]

  1. Da un'intervista a Prima Tivvu; citato in Vullo: "Ad Avellino affrontai campioni come Platini e Maradona, legato alla città", thewam.net.

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