San Michele che scaccia il demonio
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Citazioni sul San Michele che scaccia il demonio, conosciuto anche come il Diavolo di Mergellina, dipinto nel 1542 da Leonardo da Pistoia, custodito a Napoli nella chiesa di Santa Maria del Parto a Mergellina.
- Fatto sta, che nel quadro del Pistoia quel bel volto di giovane donna, dai biondi capelli e dai dolci occhi, appare calmo, quasi sorridente, ed ella piega le braccia e le mani in molle atto voluttuoso, e par che non si accorga nemmeno della lancia che l'angelo le ha infitta sul dorso serpentino, sia che non la prenda molto sul tragico, sia che non voglia, pur nel languire morendo, scomporre la propria attraente vaghezza. E il dipinto destinato a colpire le fantasie per la terribilità del castigo inflitto a colei[1]che tentò scrollare una salda virtù, le sedusse invece con quell'immagine; e nel linguaggio del popolino dei contorni rimase come paragone di elogio: «Bella come il diavolo di Mergellina». (Benedetto Croce)
Note
[modifica]- ↑ Secondo alcune indiscrezioni dell'epoca Vittoria d'Avalos che avrebbe tentato di sedurre il cardinale Diomede Carafa, committente del dipinto. Cfr. Storie e leggende napoletane, a cura di Giuseppe Galasso, Adelphi, Milano, 20108, pp. 228-229. ISBN 978-88-459-1487-4
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