Sandro Penna
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Sandro Penna (1906 – 1977), poeta italiano.
Citazioni di Sandro Penna
[modifica]- È più vivo | distacco Amor che la confusa Morte.[1]
- Felice chi è diverso | essendo egli diverso. | Ma guai a chi è diverso | essendo egli comune. (da Poesie[2])
- Come è forte il rumore dell'alba! | Fatto di cose più che di persone. | Lo precede talvolta un fischio breve, | una voce che lieta sfida il giorno. | Ma poi nella città tutto è sommerso. | E la mia stella è quella stella scialba | mia lenta morte senza disperazione. (da Una strana gioia di vivere.[3])
- Io vivere vorrei addormentato | entro il dolce rumore della vita. (da Poesie, Garzanti[4])
Citazioni su Sandro Penna
[modifica]- La poesia di Penna è fatta di solitudine: ma è la solitudine ardente, ricchissima, vasta come è vasta la promessa della felicità, di chi non ha bisogno d'altro, per vivere, che dello spettacolo della vita. [...] Penna è incapace di pensare che il piacere di vivere dipenda da altro che da se stessi. È, in questo, sommamente maschile. (Cesare Garboli)
Note
[modifica]- ↑ Da Nell'alto arido eremo salmastri, vv. 7-8, in Poesie, Garzanti, 1997, p. 23.
- ↑ Introduzione di Raffaele Manica, Mondadori, Milano, 2019, p. 118. ISBN 9788852093982
- ↑ Citato in L'inquietudine del vivere. Sandro Penna, la sua "fortuna" all'estero e la poesia del XX secolo, Pellegrini Editore, Cosenza, 2007, p. 72, nota 10. ISBN 9788881014033
- ↑ Citato in Filologia e Critica, Salerno Editrice, vol. 11, Roma, 1986, p. 294.
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