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Serapeo di Alessandria

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Colonna detta "di Pompeo" ad Alessandria d'Egitto (in realtà eretta dall'imperatore Diocleziano). In questo luogo si sarebbe trovato in Antichità il Serapeo.

Citazioni sul Serapeo di Alessandria d'Egitto.

  • I pagani, sorpresi dall'inaspettata esposizione, non potevano sopportare in silenzio ma cospirarono contro i cristiani. Uccisero molti cristiani, ne ferirono altri e si asserragliarono nel Serapeo, un tempio notevole per bellezza e vastità e che era collocato su un'altura. Lo trasformarono in una fortezza temporanea e vi portarono molti cristiani, che torturarono e costrinsero a offrire sacrifici. (Sozomeno)
  • Il Serapeo, il cui splendore è tale che le semplici parole possono solamente sminuirlo, è talmente ornato di grandi sale colonnate, di statue che sembrano vive e tanta moltitudine di altre opere, che niente altro, eccetto il Campidoglio, simbolo dell'eternità della venerabile Roma, può essere considerato più fastoso al mondo. (Ammiano Marcellino)
  • Ritengo che a tutti sia giunta notizia del tempio di Serapide, che si trovava ad Alessandria: credo che molti l'abbiano perfino conosciuto. Il luogo dove esso sorgeva era molto elevato, non però per sua natura, ma per l'apporto dovuto al lavoro e alla soprelevazione ivi strutturata: vi si accedeva per cento scalini e anche più. Si estendeva da ogni parte per una superficie quadrata, con lati molto lunghi. Tutto il suo complesso, una volta arrivati alla sommità della grande altura di base del tempio, poggiava su di una serie di grandi archi; in alto erano state praticate delle aperture per la luce, come pure delle entrature occultate, separate fra di loro: erano destinate al servizio di ministeri segreti e a funzioni segrete. Nelle parti più elevate, le ultime superfici di tutto il perimetro erano occupate da esedre, da stanze per i collegi dei sacerdoti e da soggiorni che si protendevano verso l'alto, in cui erano soliti dimorare i custodi del tempio oppure i cosiddetti aghnèuontas, vale a dire coloro che facevano professione di continenza. Dopo queste costruzioni, in una parte più interna correvano dei portici tutt'attorno, distinti in file regolari e formanti un quadrato. Al centro di tutta la struttura si elevava il tempio, fornito di colonne preziose, con pareti coperte all'esterno di lastre di marmo larghe e stupende. in questo edificio vi era la statua di Serapide: era così grande che con la mano destra arrivava ad una delle pareti, e con la sinistra fino all'altra. Correva voce che quella statua smisurata fosse stata composta con ogni specie di metalli e con tutte le varietà di legno. (Tirannio Rufino)

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