Sergio Staino

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Sergio Staino a Lucca Comics & Games 2016

Sergio Staino (1940 – 2023), fumettista, disegnatore e regista italiano.

Citazioni di Sergio Staino[modifica]

  • Ai dirigenti del Pd, a quelli che hanno spesso preferito scorciatoie decisioniste alla fatica paziente del dialogo: ricordatevi che un partito vitale e inclusivo è oggi l'unica garanzia contro una antipolitica parolaia e contro il fascismo più o meno strisciante che sta minacciando l'Europa.
    Quando il gioco si fa duro all'interno della nostra area di sinistra non devono essere i duri a scendere in campo bensì, al contrario, deve essere il loro opposto: il cuore.[1]
  • [Sul Club Tenco] Il Club è nato in contrapposizione con il Festival di Sanremo, in polemica con la ricerca del successo facile. Ma il mondo è cambiato e la contrapposizione non ha più ragion d'essere. Sanremo ha iniziato a porsi problemi di qualità e il Tenco si è aperto ai generi, scelta che qualcuno ha visto come un tradimento.[2]
  • L'Associazione nazionale partigiani sta subendo una metamorfosi politica che rischia di danneggiare le nobili ragioni per la quale è stata costituita. [...] Se quella che doveva essere un'istituzione di testimonianza, di studio, di conoscenza e di approfondimento sulla Resistenza e la lotta di Liberazione - che sono la base della nostra convivenza civile e della Costituzione italiana - viene usata come una struttura quasi di partito, in cui cioè si esprimono opinioni politiche sulla situazione generale dell'Europa, del governo e degli equilibri mondiali, si esce parecchio fuori dal seminato.[3]
  • Non vedo quasi più niente, quindi disegno solo le cose che ricordo. Ho un grosso touch screen, lavoro vedendo col poco di periferico che ancora colgo. Faccio disegni rotti e sproporzionati, però hanno una loro poesia. Poi mando tutto a mio figlio Michele che li edita e li colora. Li firmiamo insieme e funzionano. Il cervello ha delle cacapcità di sopperire ai guai fisici che non riuscite a immaginare. La notte mi capita di pensare ai disegni che devo fare e mi accorgo che la mano destra si muove da sé, incosciamente. E mi meraviglio.[2]
  • [In riferimento al Premio Tenco assegnato a Enrico Ruggeri] Questa storia della collocazione politica di un artista lascia il tempo che trova. Non è pensabile che l'opera d'arte possa essere valutata con l'orientamento. Ruggeri racconta emozioni e vita in un modo che mi interessa moltissimo. Ci saranno cose non condivisibili a livello politico, ma rimaniamo nel campo del Premio, della qualità.[2]
  • [Sul Premio Tenco 2021] Se una persona dice le cose con onestà mi viene difficile etichettarla. Volevo premiare anche un artista apparentemente lontano come Pippo Franco perché ha una produzione satirica notevole. [...] Mica do un premio sulla serietà ideologica. Un Van Gogh è un Van Gogh, che mi importa delle uscite politiche. Poi Pippo Franco si è candidato per la destra a Roma e questo mi ha messo in imbarazzo, fosse stato per la sinistra sarebbe stato uguale. Quindi ne riparliamo il prossimo anno.[2]
  • [Sul Premio Tenco 2021] Tra i premiati ci sono nomi che fanno discutere chi aveva una concezione tradizionale del Premio. Artisti come Bollani e Mannoia passano tranquillamente, ma tenevo molto anche ad altri come Mogol: lo si considerava ombroso, ma è ora di lasciarci queste cose alle spalle.[2]

Note[modifica]

  1. Dall'articolo Diamo un cuore al Pd, unita.tv, 9 giugno 2016.
  2. a b c d e Dall'intervista di Barbara Visentin «Il Tenco si è liberato dal gusto della nicchia» Staino presiede il Club che premia la canzone d'autore «Valuto l'arte non l'orientamento politico dei musicisti», Corriere della Sera, 17 ottobre 2021.
  3. Da intervista di Giovanna Vitale, Staino contro il presidente dell'Anpi: "Rappresenta una minoranza estremista, troppa ambiguità sulla guerra di Putin", repubblica.it, 20 aprile 2022.

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