Shoshana Zuboff

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Shoshana Zuboff nel 2019

Shoshana Zuboff (1951 – vivente), accademica e scrittrice statunitense.

Citazioni di Shoshana Zuboff[modifica]

  • Il capitalismo della sorveglianza sta racchiuso in questa parola: predittività, cioè prevedere e al tempo stesso manipolare, condizionare, plasmare le scelte che saranno fatte quando ci si collega a un sito internet o quando si clicca per acquistare una merce.[1]
  • La privacy era inizialmente un diritto individuale, ma su base universale. Poteva essere ignorata dagli Stati solo in situazioni estreme. La proclamazione dello stato di emergenza coincideva, quando accadeva, con una sospensione temporanea dello stato di diritto. La Rete ha permesso di bypassare leggi, norme. Quello che i movimenti dei diritti civili e sociali vogliono affermare è, da un lato, la possibilità di un freno all’uso delle pervasive tecnologie della sorveglianza e, dall’altro, il ripristino della possibilità da parte dei singoli e delle società di autodeterminare sia la proprietà che la gestione dei propri Big Data. Siamo in una fase di passaggio, ma non c’è da escludere la possibilità che il capitalismo della sorveglianza soffochi nelle sue stesse contraddizioni. Questo non significa che crollerà, ma che come forma specifica di modello estrattivo della ricchezza, entri in crisi e veda la sua fine.[1]
  • [In riferimento al saggio Il capitalismo della sorveglianza. Il futuro dell'umanità nell'era dei nuovi poteri] Nel libro scrivo sul surplus comportamentale, cioè di quel fattore che ha a che fare con la predittività. È uno degli arcani svelati dal capitalismo della sorveglianza, cioè la trasformazione dell’esperienza umana in materia prima economica. L’altro aspetto che emerge è che questa forma di capitalismo ha caratteristiche estrattive, cioè è organizzato per catturare dalla natura e da quanto fanno uomini e donne materiali da acquisire per poi elaborarli e venderli. Google, Amazon, Facebook, Twitter sono infatti imprese organizzate per rispondere ai propri imperativi estrattivi.[1]
  • Se la civiltà industriale ha prosperato a spese della natura e ora minaccia di distruggere la terra, una civiltà dell'informazione dettata dal capitalismo della sorveglianza potrà prosperare solo a spese della natura umana, minacciando di distruggere la nostra stessa umanità.[2]

Note[modifica]

  1. a b c Dall'intervista di Benedetto Vecchi La merce umana dell’economia in Rete Parla la studiosa di Harvard Shoshana Zuboff che analizza come le imprese elaborano i dati sui nostri comportamenti. In uscita il 10 ottobre il suo «Capitalismo della sorveglianza» (Luiss University Press). «Sta tutto nella parola predittività: prevedere, ma anche plasmare e manipolare le scelte che si fanno quando ci si collega a un sito internet», ilmanifesto.it, 3 ottobre 2019.
  2. Citato in Stefano Cingolani, Facebook sotto assedio. I tormenti del giovane Zuckerberg Il social network più famoso al mondo, nato per connettere le persone, è davvero diventato uno strumento spietato e crudele? Indagine su una piattaforma e sul suo fondatore, caduto dall'Olimpo, Il Foglio Quotidiano, 16 ottobre 2021.

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