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Facebook

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Un logo di Facebook

Facebook, servizio di rete sociale.

Citazioni di Facebook

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  • È gratis e lo sarà sempre.[1] (dalla schermata di accesso)
  • Facebook ti aiuta a connetterti e rimanere in contatto con le persone della tua vita.[2] (dalla schermata di accesso)
  • Stai uscendo? Rimani su Facebook.[3] (dalla schermata di accesso)

Citazioni su Facebook

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  • A riprova della mia ormai totale obsolescenza culturale e irrecuperabile arretratezza senile rispetto a "noi giovani", nel leggere delle ultime polemiche sulla politica di privacy di "Facebook", un pensiero osceno mi folgora: ma a che cazzo serve Facebook, a parte riempire di soldi quel "nerd" irritante del suo inventore Zuckerberg? (Vittorio Zucconi)
  • [Nel 2023] All'inizio Facebook ti trattava bene: ti mostrava le cose che avevano da dire le persone che amavi e alle quali volevi bene. Questo ha creato una sorta di presa di ostaggi reciproca: una volta che su Facebook c'era una massa critica di persone alle quali tenevi, diventava in pratica impossibile andarsene, perché avresti dovuto convincere tutte queste persone ad andarsene anche loro e metterle d'accordo su dove andare. Vuoi bene ai tuoi amici, ma capita spesso di non riuscire ad accordarsi su quale film andare a vedere e dove andare a cena. Lascia perdere. Poi Facebook ha cominciato a riempire il feed con post di account che non seguivi. All'inizio si trattava di aziende del settore dei media, che Facebook ficcava in gola ai propri utenti in modo preferenziale affinché cliccassero sugli articoli e mandassero del traffico ai giornali, alle riviste e ai blog. Poi, una volta che quelle pubblicazioni erano diventate dipendenti da Facebook per il loro traffico, Facebook ha smorzato quel traffico. [...] A questo punto Facebook ha cominciato a ficcare più pubblicità nel feed, mescolando la payola [nel mondo del business musicale, pagamento dato da una casa discografica o simile a un DJ o direttore radiofonico per far trasmettere un suo brano] della gente che volevate ascoltare con la payola degli sconosciuti che volevano sequestrare la vostra attenzione. Ha offerto a quegli inserzionisti un ottimo affare, chiedendo una miseria per personalizzare le loro pubblicità sulla base dei dossier di dati personali raccattati senza consenso che vi avevano rubato. Anche i rivenditori erano diventati dipendenti da Facebook. Erano diventati incapaci di continuare a lavorare senza quelle inserzioni mirate. Questo è stato, per Facebook, il segnale per alzare i prezzi delle inserzioni, smettere di preoccuparsi così tanto delle frodi pubblicitarie e mettersi in combutta con Google per manipolare il mercato pubblicitario [...] Oggi Facebook è in uno stato di immerdificazione terminale; è un posto terribile dove stare, sia per gli utenti, sia per le aziende nel settore dei media, sia per gli inserzionisti pubblicitari. È un'azienda che ha intenzionalmente demolito una grossa fetta degli editori sui quali contava, frodandoli e attirandoli in una "transizione al video" che si basava su asserzioni false riguardanti la popolarità dei video fra gli utenti di Facebook. Le aziende hanno speso miliardi per questa transizione, ma gli spettatori non si sono mai presentati, e le aziende di media hanno chiuso in massa. (Cory Doctorow)
  • Chi interviene in un blog, è osservatore e osservato. I suoi gusti sono monitorati sempre. La tua personalità viene trasferita interamente in Rete, fino al caso micidiale di Facebook. (Daniele Luttazzi)
  • È una perdita di tempo in una vita già abbastanza affollata. (Alberto Pezzotta)
  • Facebook e Google e altri colossi del web conoscono di noi più dei nostri amici e in futuro sapranno ancora di più. Queste informazioni possono essere utilizzate per vari scopi, non solo per proporci dei prodotti o dei servizi, come è stato evidenziato dal cosiddetto "Datagate". È opportuno un controllo più stretto sulla gestione dei dati personali da parte dei governi, un nuovo sistema di regole. (Gianroberto Casaleggio)
  • Facebook è un ritrovo di lavativi e guardoni. (Vittorio Sgarbi)
  • Facebook. Era una piattaforma che serviva a scrivere cose coatte che nella vita vera non avresti mai avuto il coraggio di ripetere in faccia alla gente. (Zerocalcare)
  • – Ha pubblicato 'na foto mia e dâ mamma su "book".
    – Ma quale "book"?! Facebook! È 'nu social network.
    – Aggio capito. Ma m'agg' 'a preoccupa'?
    – Ma che t'hê preoccupa'! 'O teneno tutte 'e guagliune.
    – 'Sta sempe cu chillo cazzo 'e computer! Ca po' vulesse sape' ma che cazzo tene 'a scrivere?
    – Che scrive... scrive 'e cazze suoje.
    – Ma po' 'e gguardano tutte quante?
    – Tutte chille che sso' amice.
    – Embé je c' 'o faccio spari' 'stu computer, così vediamo se la finisce. (Gomorra - La serie)
  • Instagram, Twitter, Facebook devono lavorare meglio così come le società calcistiche perché ogni giorno si vede almeno un commento razzista sotto al post di una persona di colore. Noi lo diciamo da anni ma ancora nessuno si muove. Signore e signori, siamo nel 2019 e invece di andare avanti stiamo tornando indietro. Penso che noi giocatori dovremmo unirci per fare una dichiarazione su questo problema: dobbiamo mantenere il nostro gioco pulito e divertente per tutti. (Romelu Lukaku)
  • La vera libertà è non essere costretti a pubblicare su Facebook una cosa qualsiasi ogni giorno solo per dimostrare la propria esistenza in vita. (Giancarlo Magalli)
  • Lamentarsi di violazione della privacy su Facebook è come piagnucolare se ti toccano il sedere in un'orgia. (Leonardo Pieraccioni)
  • [Sull'assalto al Campidoglio degli Stati Uniti del 2021] Mark Zuckerberg e Facebook hanno la loro parte di responsabilità per quello che è successo a Capitol Hill. Loro sono parte del problema. Erano a conoscenza della disinformazione che girava su Facebook e non hanno fatto niente per fermare, hanno permesso che girassero questi messaggi carichi di violenza. Sapevamo che questo era un problema, e ben prima che scoppiasse la pandemia del Covid. (Alexandria Ocasio-Cortez)
  • Noi abbiamo un detto in albanese, che prima di Facebook "lo stupido era conosciuto soltanto a casa sua". (Edi Rama)
  • Schiavo del tuo look di Facebook e di "Beautiful" con Brooke Logan Forrester | Dell'America in TV, MTV, pay-per-view | Di apparire e consumare, desideri da esaudire. (Ultima Frontiera)
  • Se Facebook è un paese, allora il suo sistema di governo è la dittatura aziendale. (Laurie Penny)
  • Si chiama Facebook, non Facciadaculbook. (I Simpson)
  • Sono diventato ricco con Google e Facebook, ma ora vedo che questi social provocano dipendenza, come alcol, nicotina ed eroina. (Roger McNamee)
  • Tutto quello che scriviamo usando Facebook è sotto gli occhi di chi ci conosce. e porta su internet una regola fondamentale di buona educazione: non dire nulla di cui ti vergogneresti di fronte a tua madre. (Farhad Manjoo)
  • Una società civile dovrebbe chiudere Facebook, che è una realtà delinquenziale all'origine di episodi drammatici. (Emilio Fede)
  • Zuckerberg lo ha capito quando ha chiamato la bacheca «diario», ossia informare gli altri non della straordinarietà, ma della quotidianità delle proprie vite ordinarie. Mi sono svegliato, sono allegro, sono depresso, ho mangiato, ho pisciato. Non si posta una foto perché ci si sta arrampicando come Tom Cruise sul Burj Khalifa, è sufficiente mostrare lo zampone con il cotechino cucinato dalla zia per capodanno. (Massimiliano Parente)
  • [In riferimento alle denunce contro Facebook presentate alla Sec, la Consob americana] A un certo punto nel 2021 ho realizzato che dovevo agire in modo sistematico e dovevo avere abbastanza documenti in modo che nessuno potesse mettere in dubbio che era reale.
  • Ho visto ripetutamente conflitti di interesse fra quello che era buono per il pubblico e quello per che era buono per Facebook e Facebook ogni volta ha scelto quello che era meglio per lei.
  • [Dall'audiziome al Senato di Washington in veste di ex producter manager di Facebook] Quando il governo si è reso conto che il fumo è nocivo per la salute è intervenuto. Quando è stato chiaro che le cinture di sicurezza salvano vite umane il governo ha obbligato l'industria dell'auto ad adottarle. Vi supplico di farlo anche ora davanti ai danni sociali provocati da Facebook.
  • Bosnia... non hanno le strade però hanno Facebook.
  • Il nostro sito è fico, mentre Harvard Connection fa schifo. Guarda, non ho usato i loro codici, non ho usato proprio niente, te lo giuro. Senti, uno che costruisce una sedia non deve soldi a chiunque abbia mai costruito una sedia. Sono venuti da me con un'idea. Ne ho avuta una migliore.
  • – Non sappiamo ancora di che si tratta, non sappiamo cosa sia, non sappiamo cosa può essere, non sappiamo cosa... diventerà, sappiamo solo che è fico! E questo è un valore inestimabile a cui non rinuncio.
    – E quando sarà finito?
    – Non finirà mai. È questo il punto. Come la moda. Non finisce mai.

Note

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  1. Cfr. post su Facebook.com.
  2. Cfr. Chiara Cini, Facebook per tutti: Guida per divertirsi in sicurezza, Apogeo Editore, p. 7. ISBN 88-503-1646-1
  3. Cfr. Stefano Epifani, Alessio Jacona, Magda Paolillo e Roberto Lippi, Manuale di comunicazione politica in rete: Costruire il consenso nell'era del web 2.0, Editrice Apes, 2012, p. 190. ISBN 88-7233-061-0

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