Siculi
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Citazioni sui Siculi.
- I Siculi, dall'Italia (poiché in quel paese vivevano) compirono la traversata verso la Sicilia, per sottrarsi agli Opici. È probabile (e in questo caso la tradizione ci soccorre) che si tenessero pronti a passare con alcune zattere, quando si levasse da terra la brezza, propizia al tragitto: ma non si esclude che si siano giovati anche di altri espedienti per sbarcare. Nei tempi moderni esiste ancora in Italia una piccola società di Siculi: il nome di questa regione, anzi, si deve proprio ricollegare a Italo, uno dei re Siculi, che così si chiamava. Costoro passarono in Sicilia con un'armata poderosa e piegando al primo urto i Sicani li confinarono a viva forza nella parte a mezzogiorno e ad occidente dell'isola, imponendo al paese un nome nuovo: da Sicania, Sicilia. Effettuato il passaggio, si scelsero i territori migliori e li mantennero per circa i trecento anni che precedettero l'avvento dei Greci in Sicilia: attualmente occupano ancora le fasce centrali e a settentrione dell'isola. (Tucidide)
- Vari elementi linguistici comuni ai Siculi, ed ai Latini ci inducono [...] a creder vero che ambedue questi popoli parlassero lingua affine e non fossero di razza diversa. Nulla pertanto ci vieta prestar fede a Dionisio che con tale parentela etnica collegava varie località del Lazio, ad es. una località presso Tivoli. Nulla ci trattiene dal credere che gli antichi cogliessero nel vero affermando che nel Lazio vissero popoli chiamati "Siculi", che ritroviamo anche nelle coste della Magna Grecia in alcune regioni bagnate dall'Ionio. Siculi occuparono il territorio che dal Lazio giungeva sino allo stretto di Sicilia, così come Ausoni da Locri si estesero sino al suolo latino. (Ettore Pais)