Sinistra hegeliana
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Citazioni sulla sinistra hegeliana o giovani hegeliani.
- I Vecchi hegeliani avevano compreso qualsiasi cosa, non appena l'avevano ricondotta ad una categoria logica hegeliana. I Giovani hegeliani criticarono qualsiasi cosa scoprendo in essa idee religiose o definendola teologica. I Giovani hegeliani concordarono con i Vecchi hegeliani in quanto credono al predominio della religione, dei concetti, dell'universale nel mondo esistente; solo che gli uni combattono quel predominio come usurpazione, mentre gli alti lo esaltano come legittimo. (Karl Marx)
- L'ala sinistra [della scuola hegeliana] si opponeva ad ogni trascendenza e ad ogni concetto di un Dio personale; e, dando rilievo al carattere d'immanenza del sistema, giungeva fino a simpatizzare col materialismo filosofico, in quanto anch'esso, a suo modo, ha carattere immanente e non trascendente. (Benedetto Croce)
- Animati da una fede ancora intatta nell'onnipotenza dello spirito, e dalla certezza dell'immancabile trionfo della ragione, i Giovani Hegeliani, nel momento in cui scesero nell'arena politica, erano pieni di fiducia nel loro strumento di lotta, nella filosofia che ritenevano capace di trasformare il mondo. Incoraggiati dalla critica di Strauss[1], essi, all'opposto dei discepoli ortodossi di Hegel, dei Vecchi Hegeliani, si proponevano di estenderla a tutti i campi, per realizzare un'effettiva armonia tra lo sviluppo della ragione e quello della realtà politica e sociale, dando a quest'ultima un carattere sempre più razionale.
- La Sinistra hegeliana trasformò la filosofia in un'arma politica e riprese la lotta del razionalismo borghese, che, in nome della ragione, aveva criticato l'organizzazione assolutistica e feudale, allo scopo di dare alla società e allo Stato un carattere razionale, cioè conforme alle aspirazioni della borghesia; così essa continuò l'opera della Giovane Germania, e si sforzò di orientare lo stato prussiano verso il liberalismo.
- Profondamente imbevuti di pensiero hegeliano, i Giovani Hegeliani continuarono a idealizzare lo Stato, ed in particolare lo Stato prussiano, in cui vedevano l'incarnazione dello spirito; ma per essi lo Stato prussiano non aveva già realizzato, bensì doveva ancora realizzare al più alto grado la moralità oggettiva costituita dalla perfetta sintesi del reale e del razionale. Essi ritenevano che, per compiere questa elevata missione, lo Stato prussiano non dovesse far altro che rimaner fedele al suo passato, ed informarsi allo spirito della Riforma e dell'Illuminismo, che avevano dato inizio alla razionalizzazione dello sviluppo storico.
Note
[modifica]- ↑ David Friedrich Strauß (1808 – 1874), teologo, filosofo e biografo tedesco, esponente della sinistra hegeliana.
Voci correlate
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