Solomon Northup

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Solomon Northup in un'incisione tratta dalla versione illustrata della sua autobiografia.

Solomon Northup (1807 – 1863?), musicista, scrittore e attivista statunitense.

12 anni schiavo[modifica]

Incipit[modifica]

Poiché la mia è la storia di un uomo nato in libertà, che poté godere dei benefici di tale condizione per trent'anni in uno Stato libero e che poi fu rapito e venduto come schiavo e tale rimase fino al felice salvataggio avvenuto nel mese di gennaio del 1853, dopo dodici anni di cattività, mi è stato suggerito che queste mie vicissitudini potrebbero rivelarsi molto interessanti per il grande pubblico.

Citazioni[modifica]

  • Ci sono state ore della mia vita infelice, molte ore, in cui l'idea della morte come fine delle angosce terrene, la bara come luogo di riposo per il corpo stanco e consumato, mi è parsa quasi piacevole. Ma certe riflessioni svaniscono nel momento del pericolo. Nessun uomo nel pieno delle proprie facoltà può ostentare indifferenza al cospetto del «re dei terrori»[1]. La vita è cara a ogni essere vivente; persino il verme che striscia per terra si batterà per conservarla. E in quel frangente era cara a me, sebbene venissi maltrattato e vivessi in schiavitù. (p. 105)

Explicit[modifica]

La mia storia volge al termine. Non ho commenti da fare sull'argomento della schiavitù. Chi legge questo libro potrà formarsi una propria opinione di questa "istituzione peculiare". Non millanto di sapere come si presenti negli altri Stati; in queste pagine, è sinceramente e obiettivamente descritta per ciò che è nella zona del Red River. Questa non è un'opera di finzione, non ci sono iperboli. Se ho fallito in qualcosa, è stato semmai nel presentare al lettore gli aspetti meno bui della schiavitù. Non dubito che in centinaia siano stati sventurati quanto me; che centinaia di liberi cittadini siano stati rapiti e venduti come schiavi e in questo momento stiano consumando la propria esistenza nelle piantagioni del Texas e della Louisiana. Ma mi fermerò qui. Punito e sottomesso nell'animo delle sofferenze patite e grato al buon Dio grazie alla cui misericordia sono tornato alla gioia e alla libertà, spero d'ora in poi di poter condurre una vita onesta seppur umile e di poter infine riposare in quello stesso camposanto ove giace ora mio padre.

Note[modifica]

  1. Giobbe 18,24 (n.d.t.)

Bibliografia[modifica]

  • Solomon Northup, 12 anni schiavo in Collana I volti della storia 294, traduzione di Nello Giugliano, 1ª ed., Roma, Newton Compton Editori, febbraio 2014. ISBN 978-88-541-6062-0

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