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Sonia Raule

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Sonia Raule (1963 – vivente), autrice televisiva, conduttrice televisiva, scrittrice, produttrice televisiva e modella italiana.

Citazioni di Sonia Raule

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  • [Sui salotti romani] Era bello entrare e uscire da tutti. Si sceglieva in base a chi c'era: dalla Verusio incontravi Scalfari. Da Maria Angiolillo ne incrociavi altri: una sera mi trovai seduta tra Umberto Bossi e Bersani. Il cinema passava da Paola Sturchio. Non ricordo in quale, ma una sera c'era Bob Geldof che si innamorò delle mie scarpe di cavallino nero e disse: "I call your shoes fuck me shoes". Evitai che mi accompagnasse a casa.[1]

Intervista di Stefania Rossotti, grazia.it, 10 maggio 2017.

  • [Quando è finita la caccia alle streghe?] Mai, non vede? C'è ancora. In passato erano donne di grande carisma, ma anche e soprattutto figlie del popolo, diventate il capro espiatorio di tutti i problemi: carestie, incendi, malattie. Solo nel 1500 almeno 150 mila sono state mandate al rogo, dopo torture terribili. Alle streghe venivano strappati i seni, martoriati i genitali: cose atroci.
  • [Le streghe di oggi chi sono?] Sono le donne sfregiate dagli acidi, offese dalle violenze domestiche, stuprate dai padri. Quelle che, se lasciano il marito, vengono ammazzate. Ma sono anche le ragazze che studiano, si impegnano e non riescono a fare carriera. Lo ha spiegato bene Lilli Gruber nel suo saggio Streghe: una donna troppo indipendente e autonoma è sempre vista come pericolosa. Conosco tante bravissime manager che stanno nell'ombra, per schivare le pietre del pregiudizio.
  • [Lei, Sonia, si è mai sentita una donna potente? Ha mai avvertito la forza di essere se stessa?] Sì, certo.
  • [Adesso chi è lei, Sonia?] Una moglie, una madre (di Tancredi, 29 anni, avuto dal primo marito Bernardino Campello, e di Carolina, 15 anni, figlia di Franco Tatò, che Sonia ha sposato nel 2002, ndr), una donna che si è occupata di cose diverse, tutte legate alla cultura: produzione di eventi, mostre e cinema. E poi arte e politica in tv.
  • [Mi parli della bellezza. Anche quella è un talento, può fare paura? Può condannarti al rogo?] Io l'ho sempre vissuta come una peso terribile. Ecco, in questo non sono riuscita a essere abbastanza coraggiosa, non sono stata capace di fregarmene. Molte volte, di fronte a donne che mi guardavano male, ho abbassato gli occhi, per non incrociare quelli dei loro mariti.
  • [Addirittura.] Quando è iniziata la mia relazione con Franco, ci mancava solo il rogo. Di me hanno detto e scritto di tutto. Lui ha lasciato una moglie dopo 40 anni. È stato onesto, non ha mai nascosto la nostra relazione. Era un uomo molto potente, il fatto che avesse accanto una donna bella, giovane e autonoma era inaccettabile. Uno meno determinato di lui avrebbe rinunciato.

Note

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  1. Dall'intervista di Michela Proietti, La cotta per Carmelo Bene e le avances di Bob Geldof. Mio marito Franco Tatò riparò a una mia gaffe sulla Ferilli, Corriere della Sera, 31 maggio 2024.

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