Sopraelevata: una strada d'acciaio
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Sopraelevata: una strada d'acciaio
Paese | Italia |
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Anno | 1963 |
Genere | documentario |
Regia | Valentino Orsini |
Sceneggiatura | Franco Fortini |
Sopraelevata: una strada d'acciaio, film documentario del 1963, regia di Valentino Orsini.
- [Sulla strada sopraelevata di Genova] Ragionevole, razionale, ragionata. La strada aerea, marina, urbana. Le parti del discorso come parti della costruzione. Aggettivi? Enorme, gigantesco, perfetto, esatto, veloce, solido, preciso, potente, libero. Avverbi? Oggi, domani, sempre, prima, dopo, energicamente, intelligentemente, felicemente. Verbi? Dominare, frenare, demolire, disimpegnare. Sostantivi? Traffici, affari, affetti; orografia, sociologia, economia; raccordi, ricordi; concetti, progetti, aggetti; campate, rampe; vincoli, svincoli; accesso, successo. Ed ecco alcune delle prime, delle più elementari combinazioni: dominare energicamente il traffico; svincolare domani gli affari veloci; felicemente decidere solidi raccordi.
- [Sulla strada sopraelevata di Genova] Spazi ordinati, spazi mobili, spazi diretti; aria da attraversare, da ordinare, da percorrere, in blocchi, frazioni, frammenti, luci, lampi. Ma anche comoda corsa, elastica pista volante. È la rapidità, di esecuzione prima, di percorso ora. È l'economia, di costruzione, di esercizio. È un portico, una tenda controluce per Sottoripa.
- [Sulla strada sopraelevata di Genova] Perché essere modesti? Di questi quattro chilometri e mezzo che frustano una costa e legano due riviere, che filano come il tracciato di una rondine ad ali tese, fra il mare e le pietrificazioni della storia, di questi quattro chilometri e mezzo di intelligenza, Genova può essere superba. L'ingegneria si è unita al paesaggio, è diventata architettura.