Carrubo: differenze tra le versioni

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Creazione voce tematica "Carrubo"
 
Inserimento foto con didascalia
Riga 2: Riga 2:


Citazioni sul '''carrubo'''.
Citazioni sul '''carrubo'''.
[[File:Ceratonia siliqua, total.jpg|thumb|Carrubo (''Ceratonia siliqua'')]]


*''[[Settembre]], sono mature le carrube. Germa con sue maggiori quattro vele, | garbo o schirazzo, legni levantini | carichi di baccelli dolci e bruni | conduci verso l'[[Sardegna|isola dei Sardi]]. | E vien teco un odor di tetro miele. || La siliqua, che ingrassa la muletta | dall'ambio lene e in carestía disfama | la plebe dalla bianca dentatura,| lustra come i capelli tuoi castagni | mentre stai su la coffa alla vedetta. || Certo, d'olio di sèsamo son unte | quelle tue ciocche in forma di corimbi. | Certo, ritrovi or tu nel gran dolciore | del Mar Cilicio l'obliato carme | che alla Cipride piacque in Amatunte. || Settembre, teco esser vorremmo ovunque!'' ([[Gabriele D'Annunzio]])
*''[[Settembre]], sono mature le carrube. Germa con sue maggiori quattro vele, | garbo o schirazzo, legni levantini | carichi di baccelli dolci e bruni | conduci verso l'[[Sardegna|isola dei Sardi]]. | E vien teco un odor di tetro miele. || La siliqua, che ingrassa la muletta | dall'ambio lene e in carestía disfama | la plebe dalla bianca dentatura,| lustra come i capelli tuoi castagni | mentre stai su la coffa alla vedetta. || Certo, d'olio di sèsamo son unte | quelle tue ciocche in forma di corimbi. | Certo, ritrovi or tu nel gran dolciore | del Mar Cilicio l'obliato carme | che alla Cipride piacque in Amatunte. || Settembre, teco esser vorremmo ovunque!'' ([[Gabriele D'Annunzio]])

Versione delle 16:28, 25 ago 2019

Citazioni sul carrubo.

Carrubo (Ceratonia siliqua)
  • Settembre, sono mature le carrube. Germa con sue maggiori quattro vele, | garbo o schirazzo, legni levantini | carichi di baccelli dolci e bruni | conduci verso l'isola dei Sardi. | E vien teco un odor di tetro miele. || La siliqua, che ingrassa la muletta | dall'ambio lene e in carestía disfama | la plebe dalla bianca dentatura,| lustra come i capelli tuoi castagni | mentre stai su la coffa alla vedetta. || Certo, d'olio di sèsamo son unte | quelle tue ciocche in forma di corimbi. | Certo, ritrovi or tu nel gran dolciore | del Mar Cilicio l'obliato carme | che alla Cipride piacque in Amatunte. || Settembre, teco esser vorremmo ovunque! (Gabriele D'Annunzio)

Altri progetti