Danielle Steel: differenze tra le versioni

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[[File:Danielle Steel signature.svg|thumb|La firma di Danielle Steel]]
'''Danielle Fernande Dominique Schuelein-Steel''' (1947 – vivente), scrittrice statunitense.
'''Danielle Fernande Dominique Schuelein-Steel''' (1947 – vivente), scrittrice statunitense.


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===''Fulmini''===
===''Fulmini''===
Il mormorio delle [[Voce|voci]] risuonava monotono nella sala riunioni e Alexandra Parker provò a stiracchiarsi, stendendo le lunghe gambe sotto il massiccio tavolo di mogano. Buttò giù qualche appunto su un blocco di carta gialla da minuta e lanciò un rapido sguardo a uno dei suoi partner che le stava seduto di fronte, dall'altra parte del tavolo. Matthew Billings era più vecchio di lei di almeno una dozzina d'anni; aveva varcato la cinquantina già da un po' e rappresentava, nello studio legale, uno dei soci più quotati. Capitava raramente che chiedesse l'aiuto di qualcuno ma non era insolito sentirlo pregare Alex di assistere a una deposizione. Gli piaceva stuzzicarle la mente; ammirava il suo stile, l'intuito con cui sapeva cogliere il punto più debole, e fatale, nell'avversario. Quanto ad Alex, una volta che l'aveva scoperto, era brillante e spietata. Pareva che possedesse un sesto senso per scoprire dove la punta della lama affilata avrebbe provocato il maggior danno.
Il mormorio delle [[Voce|voci]] risuonava monotono nella sala riunioni e Alexandra Parker provò a stiracchiarsi, stendendo le lunghe gambe sotto il massiccio tavolo di mogano. Buttò giù qualche appunto su un blocco di carta gialla da minuta e lanciò un rapido sguardo a uno dei suoi partner che le stava seduto di fronte, dall'altra parte del tavolo. Matthew Billings era più vecchio di lei di almeno una dozzina d'anni; aveva varcato la cinquantina già da un po' e rappresentava, nello studio legale, uno dei soci più quotati. Capitava raramente che chiedesse l'aiuto di qualcuno ma non era insolito sentirlo pregare Alex di assistere a una deposizione. Gli piaceva stuzzicarle la mente; ammirava il suo stile, l'intuito con cui sapeva cogliere il punto più debole, e fatale, nell'avversario. Quanto ad Alex, una volta che l'aveva scoperto, era brillante e spietata. Pareva che possedesse un sesto senso per scoprire dove la punta della lama affilata avrebbe provocato il maggior danno.

===''Una perfetta sconosciuta''===
La porta del garage si spalancò misteriosamente, una bocca che sbadigliava piena di aspettativa, un grosso rospo scuro pronto a inghiottire una mosca ignara.<ref>Citato in Giacomo Papi, Federica Presutto, Riccardo Renzi, Antonio Stella, ''Incipit'', Skira, 2018. ISBN 9788857238937</ref>


===''Una preghiera esaudita''===
===''Una preghiera esaudita''===
Faith Madison, con aria seria e da donna di classe, apparecchiò la tavola, condì l'insalata e controllò nel forno quello che aveva preparato per cena. Indossava un completo nero di ottimo taglio e, a quarantasette anni, era ancora snella e slanciata come quando aveva sposato Alex ventisei anni prima. Sembrava quasi una ballerina di Degas, con gli occhi verdi e i capelli biondi, lunghi e lisci, che teneva raccolti in una crocchia lucente. Sospirò e sedette tranquilla su una sedia della cucina aspettando il marito.
Faith Madison, con aria seria e da donna di classe, apparecchiò la tavola, condì l'insalata e controllò nel forno quello che aveva preparato per cena. Indossava un completo nero di ottimo taglio e, a quarantasette anni, era ancora snella e slanciata come quando aveva sposato Alex ventisei anni prima. Sembrava quasi una ballerina di Degas, con gli occhi verdi e i capelli biondi, lunghi e lisci, che teneva raccolti in una crocchia lucente. Sospirò e sedette tranquilla su una sedia della cucina aspettando il marito.

==Note==
<references />


==Bibliografia==
==Bibliografia==

Versione delle 18:26, 6 dic 2019

La firma di Danielle Steel

Danielle Fernande Dominique Schuelein-Steel (1947 – vivente), scrittrice statunitense.

Incipit di alcune opere

Fulmini

Il mormorio delle voci risuonava monotono nella sala riunioni e Alexandra Parker provò a stiracchiarsi, stendendo le lunghe gambe sotto il massiccio tavolo di mogano. Buttò giù qualche appunto su un blocco di carta gialla da minuta e lanciò un rapido sguardo a uno dei suoi partner che le stava seduto di fronte, dall'altra parte del tavolo. Matthew Billings era più vecchio di lei di almeno una dozzina d'anni; aveva varcato la cinquantina già da un po' e rappresentava, nello studio legale, uno dei soci più quotati. Capitava raramente che chiedesse l'aiuto di qualcuno ma non era insolito sentirlo pregare Alex di assistere a una deposizione. Gli piaceva stuzzicarle la mente; ammirava il suo stile, l'intuito con cui sapeva cogliere il punto più debole, e fatale, nell'avversario. Quanto ad Alex, una volta che l'aveva scoperto, era brillante e spietata. Pareva che possedesse un sesto senso per scoprire dove la punta della lama affilata avrebbe provocato il maggior danno.

Una perfetta sconosciuta

La porta del garage si spalancò misteriosamente, una bocca che sbadigliava piena di aspettativa, un grosso rospo scuro pronto a inghiottire una mosca ignara.[1]

Una preghiera esaudita

Faith Madison, con aria seria e da donna di classe, apparecchiò la tavola, condì l'insalata e controllò nel forno quello che aveva preparato per cena. Indossava un completo nero di ottimo taglio e, a quarantasette anni, era ancora snella e slanciata come quando aveva sposato Alex ventisei anni prima. Sembrava quasi una ballerina di Degas, con gli occhi verdi e i capelli biondi, lunghi e lisci, che teneva raccolti in una crocchia lucente. Sospirò e sedette tranquilla su una sedia della cucina aspettando il marito.

Note

  1. Citato in Giacomo Papi, Federica Presutto, Riccardo Renzi, Antonio Stella, Incipit, Skira, 2018. ISBN 9788857238937

Bibliografia

  • Danielle Steel, Fulmini (Lightning, 1995), traduzione di Maria Grazia Griffini, Sperling & Kupfer Editori, Milano, 1996.
  • Danielle Steel, Una preghiera esaudita, traduzione di Grazia Maria Griffini, Sperling & Kupfer, 2006. ISBN 8820040379

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