Gioachino Rossini: differenze tra le versioni

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*Datemi il conto della [[lavandaia]] e vi metto in musica anche quello.<ref>Citato in [[Indro Montanelli]], ''L'Italia giacobina e carbonara'', Rizzoli, Milano 1972, p. 612.</ref>
*Datemi il conto della [[lavandaia]] e vi metto in musica anche quello.<ref>Citato in [[Indro Montanelli]], ''L'Italia giacobina e carbonara'', Rizzoli, Milano 1972, p. 612.</ref>
*Grazie a Dio è finita questa povera piccola messa. È musica sacra... o musica diabolica? Io sono nato per l'opera buffa, come ben sapete.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della musica classica'', traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2019, p. 148. ISBN 9788858022894</ref>
*Grazie a Dio è finita questa povera piccola messa. È musica sacra... o musica diabolica? Io sono nato per l'opera buffa, come ben sapete.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della musica classica'', traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2019, p. 148. ISBN 9788858022894</ref>
*Mi domandate cosa io ritenessi dell'[[amore]]? Amore prosperoso è un bel passatempo, amore sgraziato all'incontro, è, come già vi feci l'osservazione, un dente guasto del cuore, o per dir meglio un callo dell'anima.<ref>Da una lettera a Isabella Colbran; citato in Eduard Maria Oettinger, ''Rossini. Romanzo comico'', traduzione di Adolfo Pick, Tipografia del Commercio, Venezia, 1867.</ref>
*L'amore soddisfatto è un piacevole passatempo; l'amore infelice è un dente guasto del cuore.{{c|Fonte?}}


==Citazioni su Gioachino Rossini==
==Citazioni su Gioachino Rossini==

Versione delle 02:51, 18 giu 2020

Gioachino Rossini

Gioachino Antonio Rossini o Gioacchino (1792 – 1868), compositore italiano.

Citazioni di Gioachino Rossini

  • [A Franz Liszt] Come pianista sei sulla vetta. Più di questo non puoi darci. Ma ti resta la composizione: là non vi sono limiti.[1]
  • Datemi il conto della lavandaia e vi metto in musica anche quello.[2]
  • Grazie a Dio è finita questa povera piccola messa. È musica sacra... o musica diabolica? Io sono nato per l'opera buffa, come ben sapete.[3]
  • Mi domandate cosa io ritenessi dell'amore? Amore prosperoso è un bel passatempo, amore sgraziato all'incontro, è, come già vi feci l'osservazione, un dente guasto del cuore, o per dir meglio un callo dell'anima.[4]

Citazioni su Gioachino Rossini

  • È difficile scrivere la storia di un uomo ancora vivo... Lo invidio più di chiunque abbia vinto il primo premio in denaro alla lotteria della natura... A differenza di quello, egli ha vinto un nome imperituro, il genio e, soprattutto, la felicità. (Stendhal, nella prefazione della Vita di Rossini)
  • Per mangiare il tacchino dobbiamo essere in due, io e il tacchino, ridacchiava quel ghiottone di Gioacchino Rossini. (Cesare Marchi)
  • Un libro su Leopardi non può cominciare che come un'opera buffa: preferibilmente di Gioachino Rossini, che era nato vicino a Recanati, a Pesaro, e poi aveva infiammato Milano, Roma, Parigi e tutto il mondo musicale. Il protagonista di questa opera buffa non è Giacomo, sebbene amasse sino alle lacrime Il barbiere di Siviglia e La donna del lago, ma suo padre Monaldo, nato a Recanati nel 1766 da un'antica famiglia che risaliva, o diceva di risalire, al tredicesimo secolo. (Pietro Citati)

Note

  1. Citato in Historia, n. 13, Cino Del Duca Editore, dicembre 1958.
  2. Citato in Indro Montanelli, L'Italia giacobina e carbonara, Rizzoli, Milano 1972, p. 612.
  3. Citato in AA.VV., Il libro della musica classica, traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2019, p. 148. ISBN 9788858022894
  4. Da una lettera a Isabella Colbran; citato in Eduard Maria Oettinger, Rossini. Romanzo comico, traduzione di Adolfo Pick, Tipografia del Commercio, Venezia, 1867.

Opere

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