Ovvio: differenze tra le versioni

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Marcok (discussione | contributi)
m +Gibran
Marcok (discussione | contributi)
m +E. W. Howe
Riga 4: Riga 4:
*Non c'è nulla di più innaturale dell'ovvio. ([[Sherlock Holmes]] in ''Un caso di identità'' di [[Arthur Conan Doyle]])
*Non c'è nulla di più innaturale dell'ovvio. ([[Sherlock Holmes]] in ''Un caso di identità'' di [[Arthur Conan Doyle]])
*L'ovvio è quello che non si vede mai finché qualcuno non lo esprime con la massima [[semplicità]]. ([[Kahlil Gibran]], ''Sabbia e spuma'', traduzione di Tommaso Pisanti, Newton Compton)
*L'ovvio è quello che non si vede mai finché qualcuno non lo esprime con la massima [[semplicità]]. ([[Kahlil Gibran]], ''Sabbia e spuma'', traduzione di Tommaso Pisanti, Newton Compton)
*È ovvio per noi amare [[Iddio]], anche se spesso ci chiediamo cosa mai Lui ci trovi in noi. ([[E. W. Howe]])

Versione delle 04:44, 16 gen 2008

Citazioni su ovvio e ovvietà:

  • Il mondo è pieno di cose ovvie che nessuno si prende mai la cura di osservare. (Sherlock Holmes ne Il mastino dei Baskerville di Arthur Conan Doyle)
  • Non c'è nulla di più innaturale dell'ovvio. (Sherlock Holmes in Un caso di identità di Arthur Conan Doyle)
  • L'ovvio è quello che non si vede mai finché qualcuno non lo esprime con la massima semplicità. (Kahlil Gibran, Sabbia e spuma, traduzione di Tommaso Pisanti, Newton Compton)
  • È ovvio per noi amare Iddio, anche se spesso ci chiediamo cosa mai Lui ci trovi in noi. (E. W. Howe)