Flannery O'Connor: differenze tra le versioni
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*Avevo un insegnante di scrittura molto bravo, Andrew Lytle, che diceva sempre: 'Scava il tema'. Colpisci il lettore ma non fargli mai capire cosa lo ha colpito; se lui capisce cosa l'ha colpito, non riuscirai più a colpirlo di nuovo. |
*Avevo un insegnante di scrittura molto bravo, Andrew Lytle, che diceva sempre: 'Scava il tema'. Colpisci il lettore ma non fargli mai capire cosa lo ha colpito; se lui capisce cosa l'ha colpito, non riuscirai più a colpirlo di nuovo. |
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*Avevo un cugino che era solito dire: «Non c'è niente di più facile che seppellire i bambini degli altri», e io ho la tendenza a disfarmi delle sofferenze delle altre persone. |
*Avevo un cugino che era solito dire: «Non c'è niente di più facile che seppellire i bambini degli altri», e io ho la tendenza a disfarmi delle sofferenze delle altre persone. |
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*Ciò che devi accettare adesso è il perdono e io ti dico che questo è la cosa più difficile da accettare e che devi farlo continuamente. |
*Ciò che devi accettare adesso è il [[perdono]] e io ti dico che questo è la cosa più difficile da accettare e che devi farlo continuamente. |
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*Il significato della Redenzione è precisamente che noi non dobbiamo essere la nostra storia e niente è più semplice per me che dirti che tu non sei la tua storia. |
*Il significato della [[Redenzione]] è precisamente che noi non dobbiamo essere la nostra storia e niente è più semplice per me che dirti che tu non sei la tua storia. |
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{{NDR|Flannery O'Connor, ''Sola a presidiare la fortezza. Lettere'', traduzione di Giovanna Granato. Einaudi, 2001}} |
{{NDR|Flannery O'Connor, ''Sola a presidiare la fortezza. Lettere'', traduzione di Giovanna Granato. Einaudi, 2001}} |
Versione delle 22:01, 17 lug 2009
Mary Flannery O'Connor (1925 – 1964), scrittrice statunitense.
Sola a presidiare la fortezza. Lettere
- Avevo un insegnante di scrittura molto bravo, Andrew Lytle, che diceva sempre: 'Scava il tema'. Colpisci il lettore ma non fargli mai capire cosa lo ha colpito; se lui capisce cosa l'ha colpito, non riuscirai più a colpirlo di nuovo.
- Avevo un cugino che era solito dire: «Non c'è niente di più facile che seppellire i bambini degli altri», e io ho la tendenza a disfarmi delle sofferenze delle altre persone.
- Ciò che devi accettare adesso è il perdono e io ti dico che questo è la cosa più difficile da accettare e che devi farlo continuamente.
- Il significato della Redenzione è precisamente che noi non dobbiamo essere la nostra storia e niente è più semplice per me che dirti che tu non sei la tua storia.
[Flannery O'Connor, Sola a presidiare la fortezza. Lettere, traduzione di Giovanna Granato. Einaudi, 2001]
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