Nereo Rocco: differenze tra le versioni

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== Citazioni di Nereo Rocco ==
== Citazioni di Nereo Rocco ==
*Colpire tutto ciò che si muove a pelo d'erba. Se è il pallone, meglio.<ref>Citato in Marco Sappino, ''Dizionario biografico enciclopedico di un secolo del calcio italiano'', Dalai editore, 2000, [http://books.google.it/books?id=J5OpwwKggrsC&pg=PA2112 p. 2112]. ISBN 8880898620</ref>
*{{NDR|[[Ultime parole]] al figlio Tito}} Damme el tempo.<ref name=romanzo>Citato in Gianni Mura, ''[http://www.repubblica.it/2009/02/sport/calcio/rocco-mura/rocco-mura/rocco-mura.html In panchina con Rocco il calcio era un romanzo]'', ''Repubblica.it'', 19 febbraio 2009.</ref>
*{{NDR|[[Ultime parole]] al figlio Tito}} Damme el tempo.<ref name=romanzo>Citato in Gianni Mura, ''[http://www.repubblica.it/2009/02/sport/calcio/rocco-mura/rocco-mura/rocco-mura.html In panchina con Rocco il calcio era un romanzo]'', ''Repubblica.it'', 19 febbraio 2009.</ref>
*{{NDR|Frase tipica ai suoi giocatori}} Mi te digo cossa far, ma dopo in campo te ghe va ti.<ref name=romanzo/>
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Versione delle 21:33, 9 set 2012

Nereo Rocco (1912 – 1979), calciatore ed allenatore di calcio italiano.

Citazioni di Nereo Rocco

  • Colpire tutto ciò che si muove a pelo d'erba. Se è il pallone, meglio.[1]
  • [Ultime parole al figlio Tito] Damme el tempo.[2]
  • [Frase tipica ai suoi giocatori] Mi te digo cossa far, ma dopo in campo te ghe va ti.[2]
  • [Frase tipica rivolta ai giocatori più anziani] Te jèri campion, no ti pol finir bidòn.[2]
  • [Frase tipica nell'intervallo quando qualcosa non andava] Testa de gran casso ti e anca quel che t'ha messo in squadra.[2]

Nereo Rocco: la leggenda del paròn

  • [Su Pelè] Mi no credevo che un omo podessi far questo. (p. 30)
  • [Rivolto a Bigon] Ti te ga studià, vero? E alora mona de un dotòr, tradusi, che questi no conossi le lingue. (p. 139)
  • Io posso prendere un terzino e metterlo all'ala senza che nessuno dica niente. Ma se prendo un'ala e gli chiedo una volta, per un'emergenza, di fare il terzino ne devo render conto al sindacato? Ma andè in mona tuti quanti, Spegiorin, Campana e ti che me sta a 'scoltar a 'sta ora de note. (p. 150)
  • [Sulla sua partecipazione alla Domenica Sportiva] Go fato 'l paiazzo per tanti ani in spogliatoio perché me divertivo. Nol poso farlo in televisiòn perché se diverta el signor Tito Stagno. (pp. 183-184)

Citazioni su Nereo Rocco

  • Il secondo maestro è stato Rocco. Un uomo diverso da com'è stato raccontato. Timido, rispettoso. Sembrava burbero ma non lo era, ogni tanto gli scappava una battuta in dialetto ma era un uomo colto, che non diceva mai nulla di banale. Parlava volentieri con noi, ma non aveva mai il coraggio di avvertirci: oggi stai fuori. (Giovanni Trapattoni)

Note

  1. Citato in Marco Sappino, Dizionario biografico enciclopedico di un secolo del calcio italiano, Dalai editore, 2000, p. 2112. ISBN 8880898620
  2. a b c d Citato in Gianni Mura, In panchina con Rocco il calcio era un romanzo, Repubblica.it, 19 febbraio 2009.

Bibliografia

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