Edoardo Boncinelli: differenze tra le versioni

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*Coloro che ancora oggi mettono in dubbio la validità della teoria dell'[[evoluzione]] biologica fanno semplicemente ridere. (da ''Le scienze'', agosto 2007, p. 25)
*Coloro che ancora oggi mettono in dubbio la validità della teoria dell'[[evoluzione]] biologica fanno semplicemente ridere. (da ''Le scienze'', agosto 2007, p. 25)
*Il [[tempo]] è fermo, bloccato, congelato. (riferimento alla teoria della Relatività generale, da "Che cos'è il tempo?")
*Il [[tempo]] è fermo, bloccato, congelato. (riferimento alla teoria della Relatività generale, da "Che cos'è il tempo?")
*{{NDR|Su [[Marvin Minsky]]}} L'ho incontrato diverse volte e fra queste metto un colloquio memorabile avuto con lui a Bergamo Scienza. Mi ha sempre lasciato impressionato dall'intelligenza, dall'ironia e dalla vastità dei suoi interessi scientifici, ma anche filosofici. In quell'occasione parlò, infatti, della possibile emotività nei [[computer]]. Oggi non si parla più molto dell'intelligenza artificiale, ma se ne è parlato tanto in passato, e ora la si considera più come una possibile minaccia per noi e per la nostra intelligenza.<ref>Dall'articolo ''[http://www.corriere.it/cronache/16_gennaio_26/marvin-minsky-padre-intelligenza-artificiale-f25bb648-c41b-11e5-8e0c-7baf441d5d56.shtml Marvin Minsky, scompare uno dei padri dell'Intelligenza artificiale]'', ''corriere.it'', 26 gennaio 2016.</ref>
*La [[password]] però non la devo conoscere soltanto io; sennò non serve a niente. Ci deve essere qualcuno o più probabilmente qualcosa che sa che la mia password per quel determinato servizio è proprio quella e deve poter controllare. Ci avviamo quindi ad avere ciascuno di noi un suo doppio: il detentore di questa informazione. Anzi, una molteplicità di doppi, ciascuno per un determinato servizio. Non solo si dovrà così mappare la nostra memoria ma la si dovrà proiettare su una matrice ([[Matrix]]?) di detentori-controllori. Ognuno di noi diverrà così sempre più se stesso, ma condizionatamente a un sistema sociale efficiente e permanente. Saremo condannati a materializzarci in un astratto costrutto sociale che ha in qualche modo la nostra stessa deperibilità. Ma ovviamente sto scherzando.<ref>Dall'articolo ''[http://www.corriere.it/tecnologia/13_gennaio_20/in-quelle-parole-mille-identita-boncinelli_f6a4708a-62d2-11e2-b1d5-38c6a83a1ea2.shtml In quelle parole (d'ordine) le nostre mille identità]'', ''corriere.it'', 20 genaio 2013.</ref>
*La [[password]] però non la devo conoscere soltanto io; sennò non serve a niente. Ci deve essere qualcuno o più probabilmente qualcosa che sa che la mia password per quel determinato servizio è proprio quella e deve poter controllare. Ci avviamo quindi ad avere ciascuno di noi un suo doppio: il detentore di questa informazione. Anzi, una molteplicità di doppi, ciascuno per un determinato servizio. Non solo si dovrà così mappare la nostra memoria ma la si dovrà proiettare su una matrice ([[Matrix]]?) di detentori-controllori. Ognuno di noi diverrà così sempre più se stesso, ma condizionatamente a un sistema sociale efficiente e permanente. Saremo condannati a materializzarci in un astratto costrutto sociale che ha in qualche modo la nostra stessa deperibilità. Ma ovviamente sto scherzando.<ref>Dall'articolo ''[http://www.corriere.it/tecnologia/13_gennaio_20/in-quelle-parole-mille-identita-boncinelli_f6a4708a-62d2-11e2-b1d5-38c6a83a1ea2.shtml In quelle parole (d'ordine) le nostre mille identità]'', ''corriere.it'', 20 genaio 2013.</ref>
*La [[vita]] non ha senso e non ha senso nemmeno chiederselo. La domanda sul senso della vita è in effetti un’estensione indebita della domanda sul senso di questa o quella azione alla vita in toto. Ciò non toglie che uno non possa dare un suo senso, individuale e personale, alla vita, ma ne deve essere consapevole. Un mio aforisma dice: "Non posso fare a meno di pormi certe domande, ma debbo resistere alla tentazione di darvi una risposta. Tanto sarebbe priva di ogni fondamento".<ref>Dall'intervista di Ivo Nardi, ''[http://www.riflessioni.it/senso-della-vita/edoardo-boncinelli.htm Intervista a Edoardo Boncinelli. Riflessioni sul senso della vita]'', ''riflessioni.it'', gennaio 2011.</ref>
*La [[vita]] non ha senso e non ha senso nemmeno chiederselo. La domanda sul senso della vita è in effetti un’estensione indebita della domanda sul senso di questa o quella azione alla vita in toto. Ciò non toglie che uno non possa dare un suo senso, individuale e personale, alla vita, ma ne deve essere consapevole. Un mio aforisma dice: "Non posso fare a meno di pormi certe domande, ma debbo resistere alla tentazione di darvi una risposta. Tanto sarebbe priva di ogni fondamento".<ref>Dall'intervista di Ivo Nardi, ''[http://www.riflessioni.it/senso-della-vita/edoardo-boncinelli.htm Intervista a Edoardo Boncinelli. Riflessioni sul senso della vita]'', ''riflessioni.it'', gennaio 2011.</ref>

Versione delle 09:58, 16 set 2016

Edoardo Boncinelli

Edoardo Boncinelli (1941 – vivente), genetista italiano.

  • Coloro che ancora oggi mettono in dubbio la validità della teoria dell'evoluzione biologica fanno semplicemente ridere. (da Le scienze, agosto 2007, p. 25)
  • Il tempo è fermo, bloccato, congelato. (riferimento alla teoria della Relatività generale, da "Che cos'è il tempo?")
  • [Su Marvin Minsky] L'ho incontrato diverse volte e fra queste metto un colloquio memorabile avuto con lui a Bergamo Scienza. Mi ha sempre lasciato impressionato dall'intelligenza, dall'ironia e dalla vastità dei suoi interessi scientifici, ma anche filosofici. In quell'occasione parlò, infatti, della possibile emotività nei computer. Oggi non si parla più molto dell'intelligenza artificiale, ma se ne è parlato tanto in passato, e ora la si considera più come una possibile minaccia per noi e per la nostra intelligenza.[1]
  • La password però non la devo conoscere soltanto io; sennò non serve a niente. Ci deve essere qualcuno o più probabilmente qualcosa che sa che la mia password per quel determinato servizio è proprio quella e deve poter controllare. Ci avviamo quindi ad avere ciascuno di noi un suo doppio: il detentore di questa informazione. Anzi, una molteplicità di doppi, ciascuno per un determinato servizio. Non solo si dovrà così mappare la nostra memoria ma la si dovrà proiettare su una matrice (Matrix?) di detentori-controllori. Ognuno di noi diverrà così sempre più se stesso, ma condizionatamente a un sistema sociale efficiente e permanente. Saremo condannati a materializzarci in un astratto costrutto sociale che ha in qualche modo la nostra stessa deperibilità. Ma ovviamente sto scherzando.[2]
  • La vita non ha senso e non ha senso nemmeno chiederselo. La domanda sul senso della vita è in effetti un’estensione indebita della domanda sul senso di questa o quella azione alla vita in toto. Ciò non toglie che uno non possa dare un suo senso, individuale e personale, alla vita, ma ne deve essere consapevole. Un mio aforisma dice: "Non posso fare a meno di pormi certe domande, ma debbo resistere alla tentazione di darvi una risposta. Tanto sarebbe priva di ogni fondamento".[3]
  • Meglio sani per scelta che malati per caso. (da Lettera a un bambino che vivrà cent'anni, p. 16)

Note

  1. Dall'articolo Marvin Minsky, scompare uno dei padri dell'Intelligenza artificiale, corriere.it, 26 gennaio 2016.
  2. Dall'articolo In quelle parole (d'ordine) le nostre mille identità, corriere.it, 20 genaio 2013.
  3. Dall'intervista di Ivo Nardi, Intervista a Edoardo Boncinelli. Riflessioni sul senso della vita, riflessioni.it, gennaio 2011.

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