Demone: differenze tra le versioni

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*Al demone non occorrono neanche orecchie, neppure voce o sussurro; penetra il senso interno, come si è detto. In questa maniera inviano [[sogno|sogni]]; fanno ascoltare voci, provocano visioni non solo, ma anche a chi è sveglio inculcano determinati pensieri a stento attribuibili a un altro, talvolta mediante enigmi, talvolta insinuando la verità mediante più precisi sensi, talaltro ingannando forse. ([[Giordano Bruno]])
*Al demone non occorrono neanche orecchie, neppure voce o sussurro; penetra il senso interno, come si è detto. In questa maniera inviano [[sogno|sogni]]; fanno ascoltare voci, provocano visioni non solo, ma anche a chi è sveglio inculcano determinati pensieri a stento attribuibili a un altro, talvolta mediante enigmi, talvolta insinuando la verità mediante più precisi sensi, talaltro ingannando forse. ([[Giordano Bruno]])
*Un metodo semplice per reprimere i demoni sta nell'astenersi dall'aggrapparsi mentalmente a qualunque cosa. Questo è illustrato da un antico racconto, in cui uno strano personaggio era solito vagabondare attorno al territorio dell'eremo di un certo maestro di meditazione. A volte appariva sotto forma di santo buddista, a volte di re celeste, a volte irradiava una luce straordinaria, a volte proferiva strane sentenze. Questo andò avanti per dieci anni, poi si concluse. Il maestro di meditazione disse ai suoi discepoli: “Un demone celeste veniva qui a importunarmi, ma quale che fosse l'aspetto da lui assunto io facevo in modo di non guardarlo e di non ascoltarlo. Le manifestazioni del demone sono finite, ma il mio non guardare e non ascoltare non hanno fine.” ([[Musō Soseki]])


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Versione delle 22:35, 28 ott 2016

Genio alato che benedice, pannello assiro dell'VIII secolo a.C.

Citazioni sul demone.

  • Al demone non occorrono neanche orecchie, neppure voce o sussurro; penetra il senso interno, come si è detto. In questa maniera inviano sogni; fanno ascoltare voci, provocano visioni non solo, ma anche a chi è sveglio inculcano determinati pensieri a stento attribuibili a un altro, talvolta mediante enigmi, talvolta insinuando la verità mediante più precisi sensi, talaltro ingannando forse. (Giordano Bruno)
  • Un metodo semplice per reprimere i demoni sta nell'astenersi dall'aggrapparsi mentalmente a qualunque cosa. Questo è illustrato da un antico racconto, in cui uno strano personaggio era solito vagabondare attorno al territorio dell'eremo di un certo maestro di meditazione. A volte appariva sotto forma di santo buddista, a volte di re celeste, a volte irradiava una luce straordinaria, a volte proferiva strane sentenze. Questo andò avanti per dieci anni, poi si concluse. Il maestro di meditazione disse ai suoi discepoli: “Un demone celeste veniva qui a importunarmi, ma quale che fosse l'aspetto da lui assunto io facevo in modo di non guardarlo e di non ascoltarlo. Le manifestazioni del demone sono finite, ma il mio non guardare e non ascoltare non hanno fine.” (Musō Soseki)

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