Il tassinaro: differenze tra le versioni

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*Voi americani dite sempre la parola bastardo, lo sai perché? Vo dico io. Perché c'avete una lingua molto ma molto povera eheh. Perché se io mi volessi abbassare a rispondere al tuo bastard, che a noi ce fa proprio ride, io ti potrei dare del figlio di madre ignota che ha rotto nel posteriore, e ti potrei mandare a fare nel medesimo. Potrei fare appello anche ai tuoi morti, con eventuale partecipazione di tuo nonno in carriola opzionale, e coinvolgere anche tua sorella, notoriamente incline allo smandrappo e all'uso improprio della bocca, e allargare il discorso a quel grandissimo toro seduto de tuo padre, a sua volta figlio di una città di cinque lettere cantata da Omero, che tu non sai mmanco chi era perché sei ignorante, are you ignorant! ('''Pietro''')
*Sa, raccomandazioni lei ne fa tante, ne ha fatte sempre tante... Oddio, una piccola raccomandazione dall'onorevole Andreotti la accetterei pure io. ('''Pietro''')
*Sa, raccomandazioni lei ne fa tante, ne ha fatte sempre tante... Oddio, una piccola raccomandazione dall'onorevole Andreotti la accetterei pure io. ('''Pietro''')
*Vede, noi nel dopoguerra abbiamo aperto l'università a tutti, perché in partenza era giusto questo, di non mettere limitazioni. Però bisognava, e credo bisogna arrivarci, di fare quello che hanno tutti i paesi, cioè un numero limitato, un numero chiuso, che dia una selezione di qualità migliore, e poi rassicuri che quando uno ha finito, il posto lo trova. ('''Giulio Andreotti''')
*Vede, noi nel dopoguerra abbiamo aperto l'università a tutti, perché in partenza era giusto questo, di non mettere limitazioni. Però bisognava, e credo bisogna arrivarci, di fare quello che hanno tutti i paesi, cioè un numero limitato, un numero chiuso, che dia una selezione di qualità migliore, e poi rassicuri che quando uno ha finito, il posto lo trova. ('''Giulio Andreotti''')

Versione delle 19:28, 28 apr 2019

Il tassinaro

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Titolo originale

Il tassinaro

Lingua originale italiano
Paese Italia
Anno 1983
Genere commedia
Regia Alberto Sordi
Soggetto Age & Scarpelli, Alberto Sordi
Sceneggiatura Age & Scarpelli, Alberto Sordi
Produttore Fulvio Lucisano
Interpreti e personaggi

Il tassinaro, film italiano del 1983 con Alberto Sordi, regia di Alberto Sordi.

Frasi

Citazioni in ordine temporale.

  • Voi americani dite sempre la parola bastardo, lo sai perché? Vo dico io. Perché c'avete una lingua molto ma molto povera eheh. Perché se io mi volessi abbassare a rispondere al tuo bastard, che a noi ce fa proprio ride, io ti potrei dare del figlio di madre ignota che ha rotto nel posteriore, e ti potrei mandare a fare nel medesimo. Potrei fare appello anche ai tuoi morti, con eventuale partecipazione di tuo nonno in carriola opzionale, e coinvolgere anche tua sorella, notoriamente incline allo smandrappo e all'uso improprio della bocca, e allargare il discorso a quel grandissimo toro seduto de tuo padre, a sua volta figlio di una città di cinque lettere cantata da Omero, che tu non sai mmanco chi era perché sei ignorante, are you ignorant! (Pietro)
  • Sa, raccomandazioni lei ne fa tante, ne ha fatte sempre tante... Oddio, una piccola raccomandazione dall'onorevole Andreotti la accetterei pure io. (Pietro)
  • Vede, noi nel dopoguerra abbiamo aperto l'università a tutti, perché in partenza era giusto questo, di non mettere limitazioni. Però bisognava, e credo bisogna arrivarci, di fare quello che hanno tutti i paesi, cioè un numero limitato, un numero chiuso, che dia una selezione di qualità migliore, e poi rassicuri che quando uno ha finito, il posto lo trova. (Giulio Andreotti)
  • Poter avvicinare una personalità, un mito come il dottor Fellini, capire che cia' dentro quel capoccione, mannaggia. (Pietro)

Dialoghi

  • Pietro: È un grande romanista lei, un grande tifoso della Roma. Lei ha fatto molte cose per Roma e per la Roma.
    Giulio Andreotti: Faccio il tifo da quando so' ragazzino. Allora era al "Testaccio" ed era un po' più genuina, ma adesso ci da delle soddisfazioni.

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