Ta'zieh
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Citazioni sul ta'zieh, o taziyeh, genere teatrale religioso, con il quale si commemora il martirio dell'imam al-Husayn ibn Ali.
- I tazieh, paragonabili ai «misteri» del medio evo, sono adesso vere produzioni, nelle quali gli autori, ignoti nella maggior parte, hanno introdotti i monologhi, i dialoghi, le peripezie imprevedute, osando persino ritoccare la leggenda per dare alle situazioni un interesse più vivo. Truppe d'attori, composte quasi tutte d'Ispahani, che sono fra tutti i Persiani ritenuti quelli che hanno la voce più sonora e l'accento più puro, si sono formate per dare rappresentazioni teatrali nelle diverse città dell'Iran, e numerosi artisti, specialmente quelli che rappresentano i fanciulli e le donne della famiglia del profeta, sono giunti alla gloria ed alla ricchezza. (Élisée Reclus)
- Il tazieh ha funzione educativa e celebrativa.
È uno dei fondamenti dell'educazione religiosa in quanto visto e conosciuto fin dall'infanzia da tutti gli iraniani, in seno all'istituto famigliare e a quello scolastico. Sotto il controllo del potere religioso, è un elemento di garanzia dell'ortodossia sciita. (Antoine Sfeir)
- Tazieh è una parola di origine araba che significa "testimonianza di cordoglio", che ha luogo nell'islam sciita il giorno dell'anniversario della morte di Hussein, terzo imam degli sciiti.
In Iran il tazieh è una cerimonia religiosa popolare celebrata in forma teatrale con dialoghi cantati e declamati. [...].
Il tazieh è una Passione (nello stesso senso della Passione di Cristo) che ha per argomento il martirio di personaggi santificati e il dolore lacerante che suscita il loro martirio. (Antoine Sfeir)