Tetsuya Harada

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Tetsuya Harada (1993)

Tetsuya Harada (1970 – vivente), pilota motociclistico giapponese.

Citazioni su Tetsuya Harada[modifica]

  • Harada andava forte, con la 250. Aveva una guida particolare, ma in certe condizioni era molto redditizio: se lo lasciavi da solo, libero di fare le sue traiettorie, diventava davvero difficle tenere il suo ritmo. Quando aveva la moto a posto, oppure era lui a essere in forma, era un pilota molto difficile da sorprendere. Ecco perché non volevo mai lasciarlo scappare. Il problema è che molte volte, per tenere il suo ritmo, sono caduto. (Valentino Rossi)
  • Harada guidava meravigliosamente, però era troppo gentile e quando sei troppo gentile non contrasti l'avversario. Lui sapeva di essere veloce, però se arrivava un pilota più veloce, lo faceva passare. Aveva un comportamento strano, per un pilota. (Jan Witteveen)
  • Lo sponsor Telkor convinse Valesi a passare alla Yamaha e mi mandarono a fare un test in Giappone prima di decidere. Io mi presentai sulla pista della Yamaha e con me c'era il loro collaudatore. Iniziai a prendere confidenza con questa moto, che mi piacque subito e quindi nel pomeriggio iniziai a tirare ma c'era un problemino. Il loro collaudatore girava sempre più forte di me e mi passava a destra e a sinistra. Allora mi fermai ai box e feci le ultime regolazioni di fino per tornare in pista e togliermi di mezzo questo fastidioso pilota di casa. Incredibilmente fu lui a starmi ancora davanti per pochissimi decimi e lì commisi un altro errore. [«Parlasti bene di quel pilota...»] Appena tornato a casa dissi che la moto era OK e che c'era un pilota giapponese, tale Harada, che andava fortissimo e che l'avrei preso subito. Infatti lo presero e Tetsuya continuò ad andare fortissimo tanto da vincere il Mondiale! (Pierfrancesco Chili)

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