Tina Maze
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Klementina Maze (1983 – vivente), ex sciatrice alpina slovena.
Intervista di Flavio Vanetti, corriere.it, 12 febbraio 2019.
- [Dopo il ritiro, «le manca lo sci?»] Quello agonistico no, per nulla. Invece lo sci inteso come modo per fare un paio di curve e gustare la neve, sì, quello mi interessa ancora.
- Lindsey [Vonn] è stata sempre il mio punto di riferimento, ancora prima che cominciassi a vincere. Ha creato tanti problemi alla mia vita da atleta! Ma mi ha anche insegnato, nel confronto con il suo talento, come migliorarmi. Mi ha spinto a fare sempre meglio, ho dovuto fare oltre 2000 punti per vincere quella Coppa del mondo assoluta che volevo a tutti i costi. Ecco, l'immagine che mi rimarrà di lei si lega alla fatica che ho fatto per batterla.
- [«Che cosa lasciato Tina Maze allo sci?»] Penso di aver dimostrato che una squadra piccola ma ben organizzata può avere gli stessi successi di chi [...] aveva uno staff imponente. Basta poca gente per fare bene. Io ho sofferto tanto perché non è stato semplice gestire un team privato: ma i fatti mi hanno dato ragione e ho anche zittito chi mi era contro.
- [«Qual è la cosa più grande della carriera di Tina Maze?»] Essere riuscita a schivare gli infortuni gravi: non è poco. Preferivo essere più lenta e sicura che andare oltre il mio limite. È stata una costante ricerca di un equilibrio non semplice da trovare: nella primo parte della carriera ho sofferto parecchio.
Citazioni su Tina Maze
[modifica]- Mi ha sempre molto ispirata per quell'immagine di lavoratrice pazzesca, per la professionalità. Quell'avere un obiettivo, non guardare a destra o sinistra, ma dritto per prenderlo. Mi ha sempre dato l'impressione di essere un gradino sopra tutte noi per questa mentalità da... macchina. (Sofia Goggia)