Vai al contenuto

Vincenza Armani

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.

Vincenza Armani (1530 – 1568), attrice, poeta e cantante lirica italiana.

Citazioni su Vincenza Armani

[modifica]
  • La Natura le profuse tutti i suoi doni ornandola di somma bellezza, e di grazia allettatrice. Coll'arte ingegnossi ella medesima d'accrescere i suoi rari pregi, poiché nel cucire, nel ricamare, e in altri femminili esercizj superò tutte le sue compagne, ed i suoi ricami potevansi chiamar pitture fatte coll'ago. Passò in questi onesti efercizj i teneri anni suoi puerili, e perché ben s'avvide, che questi non erano bastanti a farla risplendere fra il suo sesso, si rivolse nel medesimo tempo ad imparare a leggere, ed a scrivere, il che con la Grammatica insieme facilmente apprese; né avendo i tre lustri dell'età sua toccati appena possedeva benissimo la lingua latina; e felicemente vi spiegava ogni concetto. (Francesco Saverio Bartoli)
  • Né starebbe male vicino a questa donna [Isabella Andreini], che fu ammirazione del tempo suo, un'altra donna del secolo XVI, poetessa, suonatrice, cantante, scultrice, comica: Vincenza Armani, nata a Venezia di famiglia Trentina. Per essa, quando giungeva in qualche città, «si sparava l'artiglieria», le movevano incontro i notabili del luogo, si facevano in suo onore giostre e tornei. (Adolfo Bartoli)
  • Quella mirabile figura di amatrice, la vaga Vincenza Armani poetessa, cantante, ballerina pittrice, scultrice, artista somma nel tragico, nel comico, nel pastorale, al cui arrivo nelle capitali si sparavano le artiglierie, e che di tra il freddo classicismo del cinquecento morente e il bislacco barocchismo del nascente seicento, sapeva far iscaturire dalla sua anima di fuoco versi d'amore. (Luigi Rasi)

Citazioni in ordine temporale.

  • Fu anche questa una di quelle poche creature dalla natura favorite per modo tale, che nulla riesce loro arduo o ineseguibile.
  • Espertissima nel disbrigo dei femminili lavori, riescì felicemente anche ne' ritratti a cera. Conobbe con profondità la vulgare e la latina lingua. Tentò le difficili vie d'Elicona, e vi camminò sicura. Si ricreò colla Musica, e nella Musica si distinse.
  • È forse la prima tra le donne italiane che montò sulle scene, e recitò come Comica, sicché le teatrali istorie la ricordano qual celeberrima.

Altri progetti

[modifica]