Vittorio Rossi

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Vittorio Rossi (1865 – 1938), filologo e letterato italiano.

Citazioni di Vittorio Rossi[modifica]

  • È fuori dubbio che il rifiorire degli studi intorno alle letterature classiche fu un fatto di formazione secondaria, nient'altro che un indizio, e non il più appariscente, della profonda essenza dell'età cui si dà il nome di Rinascimento. Il fatto centrale e fondamentale, quello onde ogni altro germoglia, fu la nascita e la maturazione d'un nuovo mondo spirituale che dall'energica e coerente virtù creativa sprigionatasi dopo il Mille in ogni campo dell'umana attività, fu portato allora sulla scena della storia non pure italiana, ma europea.[1]

Note[modifica]

  1. Da Il Quattrocento, Milano, 1938, p. 2. Citato in Eugenio Garin, Umanesimo e Rinascimento, in Questioni e correnti di storia letteraria, Marzorati, Milano, 1949. In A. Tocco, G. Domestico, A. Maiorano e A. Palmieri, Parole nel tempo: testi, contesti, generi e percorsi attraverso la letteratura italiana, 1B, Dall'Umanesimo alla Controriforma, Loffredo, Napoli, p. 678. ISBN 9788875642082

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