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Zefirino Agostini

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Zefirino Agostini

Beato Zefirino Agostini (1813 – 1896), presbitero italiano.

Citazioni di Zefirino Agostini

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  • Le fanciulle povere: siano esse il più caro oggetto delle vostre cure, delle vostre attenzioni. Sensibilizzate le loro menti, educate a virtù il loro cuore, salvatene le anime dal pestifero contatto del mondo perverso.[1]
  • Sì, anche Angela Merici, la chiarissima Vergine di Desenzano, la nostra illustre condiocesana è la santa che merita la celebrità de' sopradetti encomi divini, che sembrami di poter compendiare così: la Merici visse tutta per Iddio e ne ottenne per sé gloriosa ricchezza: gloria et divitiae in domo eius; la Merici visse tutta pel prossimo e ne colse i frutti di eterna giustizia: justitia eius manet in saeculum saeculi.[2][3]

Citazioni su Zefirino Agostini

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  • Pur tra innumerevoli difficoltà, non si perse mai d'animo. Egli ci viene presentato oggi come umile e saldo testimone del Vangelo nel fecondo periodo della Chiesa veronese del secondo Ottocento. Salda fu la sua fede, efficace la sua azione caritativa e ardente lo spirito sacerdotale che lo contraddistinse.
    L'amore del Signore lo sospinse nel suo apostolato rivolto ai più poveri, ed in particolare all'educazione cristiana delle fanciulle, specialmente più bisognose. Egli aveva ben compreso l'importanza della donna quale protagonista del risanamento della società, nei suoi ruoli di educatrice ai valori della libertà, dell'onestà e della carità. (Papa Giovanni Paolo II)

Note

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  1. Da Scritti alle Orsoline, 289; citato in Giovanni Paolo II, Santa messa per la beatificazione di quattro servi di Dio, vatican.va, 25 ottobre 1998.
  2. Cfr. Salmi: «Beato l'uomo che teme il Signore | e trova grande gioia nei suoi comandamenti. | Potente sulla terra sarà la sua stirpe, | la discendenza dei giusti sarà benedetta. | Onore e ricchezza nella sua casa, | la sua giustizia rimane per sempre».
  3. Dal discorso per la festa di S. Angela, 1856; citato in Angelo Orlandi, Don Zefirino Agostini. Nel suo tempo in nome del Vangelo, Verona, 2013, p. 130.

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