Éva Henger
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Éva Henger (1972 – vivente), attrice, modella, personaggio televisivo ed ex attrice pornografica ungherese naturalizzata italiana.
Citazioni di Éva Henger
[modifica]- Il consiglio che mi sento di dare alle giovani ragazze è quello che non si arriva da nessuna parte accettando compromessi, se avete qualità, costanza e perseveranza, anche quando tutto vi sembrerà nero non mollate mai, perchè qualcosa di bello arriverà sicuramente.[1]
- Mai dirmi bugie, anche il rapporto più solido lo metto in discussione, poi detesto l'ipocrisia. Adoro la coerenza, costi quel che costi.[1]
- [Sulla quantità di film pornografici in cui è stata protagonista] Si sa come vanno queste cose, le scene hard sono state tagliate e inserite in altri film e così sono arrivati a 12, ma io ne ho fatti solo 4. Fare causa a chi ha fatto questo a mia insaputa non è servito a niente! I film sono in circolazione lo stesso.[2]
Intervista di Candida Morvillo, corriere.it, 8 febbraio 2025.
- Riccardo era folle, infantile. [...] Era un eterno sognatore, voleva vivere in un mondo tutto farfalle, gioia, amore. E la sua era una lotta per la libertà e contro l'ipocrisia. Era un visionario che è riuscito a portare Cicciolina in Parlamento e Moana Pozzi su tutte le televisioni. Grazie a lui la morale è cambiata.
- [«Che famiglia ha avuto?»] Girovaga. Mamma era ballerina classica, poi campionessa di gare di liscio, papà pianista, direttore di conservatori, poi del dipartimento nazionale dello spettacolo. Hanno divorziato presto perché papà era un grandissimo donnaiolo, portava avanti anche quattro relazioni insieme, faceva pranzo e cena quattro volte al giorno in quattro case diverse, ha avuto sette figli da cinque donne. Io era la quinta figlia, sballottata di qua e di là.
- [«Lei quante volte ha subito molestie?»] Una sola, quasi comica. Il regista mi aveva già scelta e il produttore mi dà appuntamento per firmare il contratto all'ora di pranzo: l'ufficio era deserto. Mi fa sedere su un divano lurido, si gira e aveva il suo coso in mano. Ho iniziato a urlare mentre mi rincorreva. Io avanti, lui dietro. Io che urlavo: brutto bavoso, vergognati! Per fortuna, il mio autista era fuori dalla porta.
- [Su Moana Pozzi] [...] non è morta il 15 settembre 1994. La sera prima, ho sentito che chiamava Riccardo e gli diceva che aveva recuperato cinque chili. Però, ero terrorizzata che si sapesse del suo tumore e che la gente la vedesse sciupata. Credo che si sia data per morta anzitempo per poter morire in pace. Per il secondo anniversario della morte, chiesi a Riccardo se facevamo qualcosa per ricordarla e lui si fece scappare un: no, tanto non è questa la data. [«Quindi, Moana avrebbe letto i giornali che parlavano della sua morte?»] Riccardo l'ha insinuato più volte. Davanti alla copertina dell'Europeo, disse: non se la sarebbe mai persa. Credo sia morta un anno dopo.
- [Su Riccardo Schicchi] Lui ci teneva all'estetica, a storie intriganti in cui l'atto sessuale era solo la conclusione. Ed era contrario alla violenza: ha smesso di fare il regista quando vide la scena di Rocco Siffredi che metteva la testa di un'attrice nel Wc e tirava lo sciacquone.
Citazioni su Éva Henger
[modifica]- Alle otto e mezzo di sera Eva Henger mostrava la linea verticale del suo sedere alle telecamere di Canale 5. Benedette sempre siano Eva e la sua Sacra Linea, tuttavia mi chiesi cosa stesse infettando il paese in cui mi ostino a vivere: perché il corpo può essere esibito, mentre vige il divieto di raccontarlo? (Melissa Panarello)
Note
[modifica]- ↑ a b Da "Conosciamoli Meglio": Ghyblj intervista Eva Henger!, mondospettacolo.com, 28 giugno 2019.
- ↑ Dall'intervista Sabato sera in un locale a luci rosse, catania.meridionews.it, 30 ottobre 2005.
Filmografia
[modifica]- Fantozzi - Il ritorno (1996)
Voci correlate
[modifica]- Riccardo Schicchi – ex marito
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