1492 - La conquista del paradiso
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1492 - La conquista del paradiso
Titolo originale |
1492: Conquest of Paradise |
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Lingua originale | Inglese |
Paese | Spagna, Gran Bretagna, Stati Uniti d'America, Francia |
Anno | 1992 |
Genere | biografico, drammatico, storico |
Regia | Ridley Scott |
Soggetto | Roselyne Bosch |
Sceneggiatura | Roselyne Bosch |
Produttore | Rose Bosch, Ridley Scott |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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1492 – La conquista del paradiso, film del 1992 con Gérard Depardieu e Armand Assante, regia di Ridley Scott.
Frasi
[modifica]- La cosa affascinante del potere è che quello che può essere dato senza sforzo alcuno... può essere tolto con altrettanta facilità. (Sanchez)
- Per... Per la Grazia di Dio, nel nome delle graziose Maestà di Castiglia e Aragona... per tutti i poteri conferitimi, rivendico questa terra e la chiamo... San Salvador! (Cristoforo Colombo)
- 21 ottobre 1492. Abbiamo ritrovato l'Eden. Sicuramente il mondo era così all'inizio dei tempi. Se gli indigeni dovranno essere convertiti alle nostre abitudini questo dovrà avvenire con la persuasione, e non con la forza. Credo che nessun uomo vedrà mai più questa terra come l'abbiamo vista noi, per la prima volta. Veniamo in pace, e con onore. Essi non sono selvaggi, e non lo saremo neanche noi. Vanno trattati come si tratterebbe la propria moglie e i propri figli, non saremo liberi di prendere quello che vogliamo, rispetteremo le loro credenze. Il saccheggio sarà punito con la frusta, lo stupro con la spada. (Cristoforo Colombo)
- Voi non siete niente. I vostri bastardi non erediteranno mai i vostri titoli, no. Noi... noi siamo tutto. Noi siamo immortali! (Adriàn de Moxica)
- Le ricchezze non rendono l'uomo libero, lo rendono solo più occupato. (Cristoforo Colombo)
Dialoghi
[modifica]- Regina Isabella: Ho cercato attivamente una ragione che mi permettesse di farvi tornare. E, nonostante io abbia provato non sono riuscita a trovarne una. Aiutatemi a trovarla voi.
Cristoforo Colombo: Tutta la mia vita ho sempre sognato di raggiungere il Continente: pensavo che i miei sogni fossero sontuosi. Ma la realtà è andata ben oltre le mie aspettative. Ben oltre. Ora voglio esplorare quella terra, prima che io muoia.
Regina Isabella: Io vi permetto d'intraprendere un altro viaggio.
Cristoforo Colombo: Grazie.
Regina Isabella: Ma senza i vostri fratelli. Né dovrete tornare a Santo Domingo o in qualsiasi delle altre Colonie. Il Nuovo Mondo è una rovina.
Cristoforo Colombo: E quello Vecchio è agevole? - Sanchez: Siete un sognatore!
Cristoforo Colombro: Guardate fuori. Cosa vedete?
Sanchez: Vedo torri, palazzi. Vedo campanili. Vedo la civiltà. E vedo guglie che si stagliano alte nel cielo.
Cristoforo Colombo: Tutto creato da uomini come me. Per quanto voi possiate vivere, Sanchez, c'è una cosa che non cambierà mai tra noi due: io ce l'ho fatta, voi no. - Arojas: Che tragedia: lo spreco di una vita!
Sanchez: Uno spreco? Se il vostro nome o il mio verranno ricordati, Arojas, sarà solo grazie al suo.
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