Adorazione dei pastori
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Citazioni sull'adorazione dei pastori.
- Appena gli angeli si furono allontanati per tornare al cielo, i pastori dicevano fra loro: "Andiamo fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere". Andarono dunque senz'indugio e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, che giaceva nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udirono, si stupirono delle cose che i pastori dicevano. Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore. I pastori poi se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com'era stato detto loro. (Vangelo secondo Luca)
- Con l'umiltà dei pastori mettiamoci in cammino, in questa Notte santa, verso il Bimbo nella stalla! Tocchiamo l'umiltà di Dio, il cuore di Dio! Allora la sua gioia toccherà noi e renderà più luminoso il mondo. (Papa Benedetto XVI)
- Maravigliando a quel celeste avviso | vanno i pastor dell'abituro in traccia, | e del nato Fanciul. Di accese tede | i campi intorno riluceano e i colli. | Poscia in città giunti all'umil presepe, | del venerando vecchio, e della casta | genitrice all'aspetto il già predetto | figlio riconosceano, e genuflessi | adorando il bambin gettan divoti | di fiori un nembo, e d'odorosi serti | la soglia ornando, in copia agresti doni | gli offrono in bella gara, e al dolce suono | alternan delle avene inno di gioja. (Scipione Capece)
Voci correlate
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