Andrea Gardini

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Andrea Gardini (2018)

Andrea Gardini (1965 – vivente), allenatore di pallavolo, dirigente sportivo ed ex pallavolista italiano.

Citazioni di Andrea Gardini[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • [...] ho imparato tantissimo nell'anno in cui mi sono allenato e ho giocato con quel fenomeno che si chiama Kiraly. Un conto è quando un allenatore ti racconta come fare una difesa, un altro è vedere uno come Karch, che ha vinto due volte l'Olimpiade, buttarsi per terra anche alle 9 del mattino per raccattare qualsiasi pallone: in allenamento tanto quanto in partita. Vedere lui che faceva quelle cose ti "obbligava" a fare altrettanto, giusto per non sentirti proprio una merda.[1]
  • [Sulla pallavolo degli anni Duemila] Come nel basket, l'aspetto fisico sta diventando sempre più importante. È una realtà che non piace ai puristi, fa perdere i gesti di classe. Ma c'è ancora spazio per chi ha capacità tecniche. Ma se non è giornata per la battuta, è meglio giocare con la tecnica che ancora abbiamo, perché a volte si regalano più punti di quelli che siamo in grado di fare.[2]
  • Io parto dal presupposto che un allenatore debba essere se stesso, senza fingere, senza esagerare le reazioni perchè si capisce quando un allenatore "finge" recitando un ruolo non suo. Io sono sempre stato me stesso, cercando di trasmettere e riprodurre le mie esperienze da giocatore nella squadra che alleno. Poi, più avanti, i ragazzi capiscono quanto certi aspetti siano fondamentali molto più del talento. Tutto il resto son ca***e. È quando si è in difficoltà che viene fuori la vera capacità di un atleta. È in quei momenti che il giocatore fa la differenza, ed è su questo che ho scelto su quali ragazzi puntare.[3]

Grazie ad Anastasi ho iniziato a fare l'allenatore

Da un'intervista al Comitato Regionale FIPAV Lazio; citato in Leandro De Sanctis, vistodalbasso.it, 19 maggio 2021.

  • [...] mi recavo sempre all'estero per vedere i ritiri delle Nazionali, seguire gli allenamenti e parlare con i coach. Per la carriera di un tecnico è importante avere tanti punti di vista diversi. Alcune cose le ho raccolte, altre le ho fatte mie e altre ancora non le ho tenute in considerazione. Aggiornarsi, però, è importante per aprire la testa a nuovi orizzonti. [...] a volte le sfumature fanno la differenza per il salto di qualità.
  • Nella pallavolo si è vinto in talmente tanti modi diversi che è difficile ipotizzare l'esistenza di un solo un verbo.
  • I successi da giocatore non bastano a renderti un grande allenatore. Quando smetti inizia un altro percorso, completamente nuovo.
  • Nella pallavolo l'evoluzione è continua. Ogni stagione arrivano idee nuove, proposte di gioco, soluzioni alternative. A portare i cambiamenti sono solitamente i giocatori, noi allenatori dobbiamo saperli accompagnare.

Note[modifica]

  1. Citato in Gian Luca Pasini, Italia contro Italy, La Gazzetta dello Sport, 14 novembre 1998.
  2. Citato in Mario Salvini, L'A1 solo muscoli e battuta? Aiutano, ma il volley non finisce qui, La Gazzetta dello Sport, 24 gennaio 2001.
  3. Da un'intervista a Volley2U; citato in Beatrice Frangione, Volley, Andrea Gardini: "Essere se stessi conta più del talento. I risultati del mio allenamento mi stupiscono", oasport.it, 7 maggio 2021.

Voci correlate[modifica]

Altri progetti[modifica]