Azerbaigian

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Bandiera dell'Azerbaigian

Citazioni sull'Azerbaigian.

Citazioni[modifica]

  • I cittadini di qualsiasi paese che hanno un cognome armeno o sospettati di avere un'origine etnica armena non possono entrare in Azerbaigian. (Nikol Pashinyan)
  • L'armenofobia è diventata una politica statale in Azerbaigian. (Nikol Pashinyan)

Ryszard Kapuściński[modifica]

  • In passato l'Azerbajdžan era un concetto più geografico-culturale che non giuridico-statale. In realtà uno stato azerbajgiano centralizzato non è mai esisitito, ed è in ciò che la sua storia differisce da quelle della Georgia e dell'Armenia. Esistono anche altre differenze. Attraverso il Mar Nero e l'Anatolia, Georgia e Armenia mantennero i contatti con l'antica Europa e poi con Bisanzio. Da lì ricevettero il cristianesimo che, sul loro terreno, fece da baluardo contro l'espansione islamica. Invece sull'Azerbajdžan l'influsso dell'Europa fu debole, o tutt'al più secondario.
  • In realtà nessuno sa veramente spiegare perché armeni e azeri si odino tanto. Si odiano e basta! Lo sanno tutti, lo hanno succhiato col latte materno.
  • Per molti secoli l'Azerbajdžan fu una provincia dell'Iran. Dal 1502 al 1736 l'Iran viene governato dalla dinastia dei Salavidi, di origine appunto azerbajgiana. Sotto di essa l'Iran vive anni di magnificenza. Tuttavia la lingua azerbaijgiana non appartiene alla famiglia iranica, ma a quella turca. Non tutti si rendono conto che il ceppo turco comprende la famiglia linguistica più numerosa dell'ex Unione Sovietica.

Heydər Əliyev[modifica]

  • Come stato indipendente, l'Azerbaigian proseguirà sulla via della democrazia, dovrà sostenere le norme internazionali democratiche. In Azerbaigian non ci sara più un'ideologia comunista. Io credo che la maggioranza sia del stesso parere. La Repubblica dell'Azerbaigian non sarà mai dipendente da un altro stato.
  • Il secolo XX ha un posto speciale nella storia del popolo azerbaigiano. Nel secolo XX, l'Azerbaigian ha affrontato grandi difficoltà. Nel 1918 aveva ottenuto l'indipendenza e poi l'aveva perso. Per 70 anni è stato sottomesso al regime comunista, totalitario. Dopo l'ottenimento dell'indipendenza nazionale, la vita dell'Azerbaigian ha affrontato grandi sfide. L'aggressione iniziata dall'Armenia 10 anni fa l'ha bloccato , creando difficoltà per lo sviluppo. Nonostante ciò, noi vediamo il futuro con ottimismo. Vedo benissimo il futuro del nostro paese. Il lavoro condotto oggi e le misure prese garantiranno il suo sviluppo.
  • L'Azerbaigian fa parte dell'Europa e vuole diventare un membro autorizzato dell'Unione Europea e del Consiglio europeo.
  • L'Azerbaigian ha una storia antica, una cultura ricca e possiede grandi risorse naturali.
  • Solo nel secolo XX ‎più di due milioni degli Azerbaigiani hanno subito la politica abominevole del genocidio ‎realizzata dai nostri nemici. Però, nonostante queste tragedie, difficoltà, ingiustezza, il nostro popolo ha ‎continuato di vivere, ha sempre cercato l'indipendenza e ha dimostrato la forza di volontà.‎

İlham Əliyev[modifica]

  • Io credo al futuro felice dell'Azerbaigian. Sono sicuro che il nostro paese si svilupperà e sarà forte. La democrazia in Azerbaigian avrà il suo sviluppo, ci sarà il pluralismo politico, la libertà di espressione.
  • L'Azerbaigian sarà un paese molto ricco e potente nel futuro. Continuando la strategia petrolifera potremo raggiungere uno sviluppo sostanziale del nostro paese.
  • L'Azerbaigian si sta sviluppando e ottiene successi in tutti i campi. L'Azerbaigian fa progressi a livello internazionale;ha potuto ottenere un posto degno nella società mondiale, il suo prestigio è aumentato. Oggi, l'Azerbaigian è tenuto in conto e rispettato.

Voci correlate[modifica]

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