Beppe Finessi

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Paolo Ulian 1990 - 2009 scritto a 3 mani con Beppe Finessi

Beppe Finessi (1966 – vivente), architetto, ricercatore e docente italiano.

Citazioni di Beppe Finessi[modifica]

  • Angelo Mangiarotti è un autore assolutamente originale dell'architettura internazionale, uno dei pochi maestri italiani (come Ponti, Nervi e Piano) in grado di esportare la propria idea e la propria filosofia di progetto. La carriera di Mangiarotti ha inizio nei primi anni cinquanta e da subito le sue realizzazioni diventano modelli per il mondo dell'architettura, dell'ingegneria, del design e dell'arte, grazie alla sua capacità di dialogare con queste discipline normalmente distanti – Il senso profondo dei valori etici, l'impegno civile e il rigore morale con cui sentire ogni gesto della professione fanno di Angelo Mangiarotti un esempio raro; progettista unico nel suo essere insieme architetto, designer e scultore.[1]
  • Quest'anno infrangerò la sana regola (Greta docet) di arrivare in treno. Ma sento proprio il bisogno di stupirmi, come sempre mi accade, quando in automobile, dopo le ultime curve, si inizia ad intravedere il Ponte di San Giorgio e con lui, soprattutto, si scorge quasi d'un tratto l'immagine della città [Mantova], sempre magica e sorprendente, come la visione di un arcobaleno. Durante gli 800 metri del ponte guido ancora più piano del dovuto, per allungare il più possibile quel tempo, pensando alla storia che mi attende, alla magia della corte dei Gonzaga, a Giulio Romano, e a quel tipo di primati tra architettura e pittura che oggi sembrano impossibili, mentre l'emozione, e la sensazione, sono quelle di entrare in una cartolina (chissà se si usano ancora?).[2]
  • Ricordo le telefonate di trepidazione della sua casa editrice, preoccupata che il centenario Gillo Dorfles fosse “gestibile” e disponibile alle domande del pubblico e della stampa [al Festivaletteratura di Mantova], ma anche l’affabilità dell’irraggiungibile critico quando a pranzo gli si avvicinò una sua conoscente dell’altro secolo che gli parlò del loro comune amico Italo Svevo, sciogliendo la tensione di tutti mentre lui (Gillo) pasteggiava tranquillamente a birra (fredda).[2]

Note[modifica]

  1. Citato in Valentina Pepe, Si è spento Angelo Mangiarotti, grande maestro del design italiano, design fanpage, 2 luglio 2012.
  2. a b Da Mantova per me, festivaletteratura.it, 12 settembre 2021.

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