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Cesare Medail

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Cesare Medail (1943 – 2005), scrittore e giornalista italiano.

  • [Su Giordano Bruno] Capace di riconoscere le gamma infinita delle forme naturali e dei sentimenti umani, mirava ad agire «praticamente» nella dinamica degli affetti. Esemplare è l'introduzione del De vinculis, dove Bruno spiega che il mago è «capitano di popoli»: deve «vincolare gli uomini chiamati ad amministrare la cosa pubblica» nel quadro di una «riflessione sulla vita civile», in vista dell'universale «renovatio mundi» che vagheggiava. E in ciò, il Nolano non è troppo distante da Machiavelli. Magia pratica, dunque, ma sorretta da una visione ontologica.[1]
  • [Su Carlos Castaneda] Dopo un mese di fax e telefonate con i suoi agenti, rinvii e un contrordine dell'ultima ora, Castaneda era lì, il 12 novembre 1997, per concedere una delle rarissime interviste della sua vita al riparo dei mass media, la prima, dopo decenni, a un giornale europeo. Non alto, asciutto, carnagione bruna, capelli grigi e lisci, un po' arruffati, occhi scuri in moto perpetuo, volto capace di modulare espressioni più varie come i comici del muto.[2]
  • [Su Aldo Busi] Nuovo romanzo[3] dello scrittore Busi, o il dolore secondo Casanova. Tragicomico, grottesco, pirotecnico, iperbolico: sono, una più una meno, le parole che salutano di solito i romanzi di Aldo Busi; ma nessuna di esse si presta a definire "Casanova di se stessi" (editore Mondadori, pag. 516, lire 30.000), forse il libro più radicale dello scrittore di Montichiari. [...] Sotto i cieli chiusi dove si agitano i personaggi, Busi scrive un "libro del dolore" che sembra dire: quale maggior pienezza e intensità di vita se non sul calvario di chi, malgrado disfatte e tradimenti, si ostina ad amare senza meditare vendetta?[4]

Note

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  1. Da Bruno, le magie scientifiche di un eretico, corriere.it, 10 gennaio 2001.
  2. Da L'ultima intervista di Carlos Castaneda, estratti da Cesare Medail, Le Piccole Porte, Corbaccio, 2004.
  3. Casanova di se stessi.
  4. Da Busi, o il dolore secondo Casanova, Corriere della sera, 21 gennaio 2000.

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