Chiamatemi Francesco - Il Papa della gente
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Chiamatemi Francesco - Il Papa della gente
Titolo originale |
Chiamatemi Francesco - Il Papa della gente |
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Lingua originale | italiano e spagnolo |
Paese | Italia |
Anno | 2015 |
Genere | biografico, drammatico |
Regia | Daniele Luchetti |
Soggetto | Jorge Bergoglio (autobiografia) |
Sceneggiatura | Daniele Luchetti, Martin Salinas |
Produttore | Pietro Valsecchi |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Chiamatemi Francesco - Il Papa della gente, film del 2015 con Rodrigo de la Serna, regia di Daniele Luchetti.
Frasi
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- Sapete, a me piace molto il tedesco, che è una lingua molto più bella della sua letteratura, mentre il francese è brutto ma la sua letteratura è bella. (Borges)
- La preghiera ci può aiutare a far depositare le emozioni, scioglie i nodi e ci fa capire cos'è più utile per gli altri. (Bergoglio)
Dialoghi
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- Esther: Dopotutto la felicità collettiva è fatta di felicità individuali.
Bergoglio: Ah sì?
Esther: Sì. Se ciascuno di noi ottenesse la propria felicità senza far del male a nessuno, saremmo tutti più contenti. - Jalics: Tu vuoi fare del bene ancora prima di capirlo. E questo può avere solo una spiegazione: preghi male.
Bergoglio: Prego male?
Esther: Si devono prima imparare le cose semplici, Jorge. - Gesuita: Via, Bergoglio, saprà certamente che la fede non deve essere triste.
Bergoglio: I santi tristi sono tristi santi, lo diceva mia nonna.
Gesuita: Perciò bisogna ridere, per far scappare il diavolo!