Vai al contenuto

Clay Regazzoni

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Clay Regazzoni (1971)

Gianclaudio Giuseppe Regazzoni, meglio noto come Clay Regazzoni (1939 – 2006), pilota automobilistico svizzero.

Citazioni di Clay Regazzoni

[modifica]
  • [Sul Gran Premio d'Europa 1997] È giusto riconoscere i meriti del canadese che ieri ha vinto meritatamente. Nel sorpasso è stato perfetto e Schumacher, trovandosi alle corde, ha fatto una manovra che non è degna di un campione del mondo. La manovra di Schumacher comunque è stata voluta, ma quello che è grave è che il tedesco ha detto che rifarebbe in pieno quello che ha fatto, dimostrando quindi dei limiti come uomo e come sportivo. Come pilota comunque non si discute. È il migliore.[1]

Clay dice tutto

Intervista di Gérard Crombac a Sport-Auto, febbraio 1975; tradotto in Autosprint nº 7, 11-18 febbraio 1975, p. 21.

  • [Sulla Ferrari 312 B3-74] Nel 1971 e 1972 le Ferrari non erano molto buone. Ero stato avvicinato dalla Marlboro che voleva farmi andare alla BRM, e mi sono deciso a correre per Louis Stanley. [...] Alla Ferrari è la vera "scuola italiana": credono fermamente nelle sospensioni molto rigide, e non vogliono staccarsene. Alla BRM ho conosciuto tutt'altra macchina: dolce, che non dava l'impressione di andar veloci, più facile da guidare. Cosicché quando sono tornato alla Ferrari sapevo quel che volevo e [...], con Lauda, abbiamo insistito per addolcire le sospensioni. Abbiamo ottenuto a tre riprese di avere barre più elastiche, nonostante l'opinione di Forghieri, ed ogni volta le cose sono andate meglio. [...] Abbiamo anche cambiato la ripartizione delle masse e così fin dall'inizio della stagione 1974 avevamo una macchina tutta differente, dalle sospensioni più dolci, meno difficile da guidare. Adesso alla Ferrari hanno capito [...]
  • [Su Enzo Ferrari] È un uomo eccezionale. La sua vita non è stata facile. Quando siamo insieme si scherza, ci si diverte, ma quando si abbordano degli argomenti seri egli evita la discussione. Non è molto facile da capire e inoltre gli piacciono i machiavelli.
  • [«Come hai perduto il Campionato mondiale 1974?»] Credo che lo abbiamo perduto a Zeltweg. I meccanici hanno fatto un grosso sbaglio quando mi sono fermato per cambiare una gomma sgonfia. Erano due giri che facevo segno, ma non hanno capito. Quando mi sono fermato [...] credevano che fosse il motore che non andava. Nella confusione ho perduto due minuti, il secondo posto e quattro punti. [...] A Watkins Glen sono stati gli ammortizzatori. Avevamo dei Koni costruiti apposta per noi. Erano andati bene per tutta la stagione, ma su questo circuito le ondulazioni sono molto ravvicinate. Già nelle prove avevamo avuto un problema: le macchine saltavano parecchio. [...] i tecnici dicevano "sono le gomme. Non le hai scaldate abbastanza. Bisogna girare di più". Dimenticavano che gli altri andavano più forte di noi e che quindi doveva esserci un problema nostro. [...] in partenza ho cercato di superare Fittipaldi. Alla prima frenata ho staccato molto tardi e l'ho passato ma gli ammortizzatori si sono compressi e non sono più ritornati su...
  • [...] Lauda è molto veloce ma deve lavorare molto per arrivarci, perché è meno dotato naturalmente.
  • Ickx è sempre molto veloce, ma non ha saputo cambiare: non gli è mai piaciuto lavorare, e nonostante la classe che ha non può avere risultati se non lavora.
  • Fittipaldi è un pilota molto buono ed ha molta fortuna...

Citazioni su Clay Regazzoni

[modifica]
  • Anche se non diventammo mai veramente amici, l'ho sempre apprezzato. (Niki Lauda)
  • Pensando positivo e vivendo sempre fino in fondo tutte le esperienze, Clay Regazzoni mi ha insegnato ad amare la vita. Il gusto della vita l'ho imparato proprio da Clay, e dopo il mio incidente il suo insegnamento è stato ancora più prezioso. Perché se c'era un talento di Clay superiore agli altri questo era il suo pensare positivo. (Niki Lauda)
  • Un vero gentleman. Qualsiasi monoposto gli davi, lui lavorava al massimo, dava il massimo, tentava di interagire con i tecnici il più possibile e non si stancava mai. (Patrick Head)
  • Viveur, danseur, calciatore, tennista e, a tempo perso, pilota: così ho definito Clay Regazzoni, il brillante, intramontabile Clay, ospite d'onore ideale per le più disparate manifestazioni alla moda, grande risorsa dei rotocalchi femminili. Lo contattai fin dal 1969 [...]. L'anno dopo vinse un memorabile Gran Premio d'Italia a Monza. Poi si affinò, come stile e temperamento, che era fra i più audaci, fino a diventare un ottimo professionista. Gli avversari lo hanno sempre rispettato. (Enzo Ferrari)

Note

[modifica]
  1. Citato in Ferrari: è stato un anno straordinario, repubblica.it, 27 ottobre 1997.

Altri progetti

[modifica]