Così fan tutte (film)

Così fan tutte


Interpreti e personaggi
Titolo originale	Così fan tutte
Lingua originale	italiano
Paese	Italia
Anno	1992
Genere	erotico
Regia	Tinto Brass
Soggetto	Tinto Brass, Wolfgang Amadeus Mozart (Così fan tutte)
Sceneggiatura	Tinto Brass, Bernardino Zapponi, Francesco Costa
Produttore	Giovanni Bertolucci, Achille Manzotti
Claudia Koll: Diana Valentini Paolo Lanza: Paolo Bruni Ornella Marcucci: Nadia Valentini Isabella Deiana: Antonietta Renzo Rinaldi: Silvio Jean-René Lemoine: seminarista Marco Marciani: Marco Maurizio Martinoli: Lello Osiride Pevarello: uomo in tram Rosa Maria Pezzullo: nipote di Scarfatti Lucia Lucchesino: poetessa veneziana Pierangela Vallerino: Tommasina Franco Branciaroli: Alphonse Donatien Tinto Brass: commendator Scarfatti Luciana Cirenei: notaio Rossana Doll: zia Emma

Così fan tutte, film italiano del 1992 con Claudia Koll, regia di Tinto Brass.

Frasi[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

Vorrei chiavarti e non toccarti, e tra i peli incerti in culo a lingua sciolta risuonarti una canzon, vorrei fissarti tra la bocca a fiche ballerine, vorrei coprirti a seni afosi e sputi profumati, e giù tra le tue palle succhiarti il cazzo e il mio dolor, vorrei tra inculate di lussuria un pianto, leccarti le ginocchia e su dal ventre al cuor, vorrei non poter godere per riposare un po'. (Poetessa veneziana) [poesia]
Le cose buone o sono peccato o ingrassano.^[1] (Antonietta)
E poi i brutti mi fanno tenerezza, sono più generosi dei belli, fanno di tutto per farsi perdonare la loro bruttezza. (Antonietta)
Svelto di carne, di sangue, in bocca è un ripieno assente, dietro turgido, gode la pella lacerata. (Poetessa veneziana)
Fai pure a meno di lavarti la faccia, ma prima di uscire fatti sempre il bidet. Non si sa mai. (Nadia)
Alla faccia dei mariti in genere e dei nostri in particolare. (Antonietta) [brindisi]
[...] la fisionomia delle persone è tutta nelle natiche. [...] Puoi riconoscere il culo timido, spavaldo, stupido, quello furbo, intelligente, pigro, allegro, triste, spensierato. Ognuno è il culo che ha. (Alphonse)
Ma cosa ti serve roderti di gelosia quando con un po' di ironia potresti riderci sopra? (Uomo sulla spiaggia)
Vivete il matrimonio come un film e non come un ring. Invece di torturarvi il corpo e l'anima, imparate a fingere, recitare, giocare. (Marikla)

↑ Cfr. la frase attribuita ad Alexander Woollcott: «Tutte le cose che mi piace fare veramente sono illegali, immorali oppure ingrassano.»