Debora Serracchiani
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Debora Serracchiani (1970 – vivente), politica italiana.
Citazioni di Debora Serracchiani[modifica]
- [Sulle critiche rivoltele nella veste di presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia] Sempre attacchi sul piano personale. Perché donna, perché "straniera" [nata a Roma], perché iperattiva, segno, secondo alcuni, non di laboriosità ma di una presunta vocazione di zarina. Mai una critica nel merito. Fossi stata un uomo non avrebbero usato gli stessi argomenti.[1]
- [Gaffe durante un'udienza generale di Papa Francesco] Partecipare a questa udienza generale assume per me un significato particolare, anche perché si tiene poco dopo l'incontro di Papa Francesco con una delegazione di cristiani Yazidi.[2]
Da Debora Serracchiani a Vanity Fair: "Alla politica ho sacrificato il mio matrimonio. Ma ora ho una storia nuova e potrei lasciare la politica"
Intervista di Sara Faillaci, Vanityfair.it, 23 maggio 2017.
- La nostra società non è preparata culturalmente e logisticamente ad accogliere un forte impegno fuori casa della donna.
- Le donne, in quanto soggetti più deboli e minoranza, diventano capri espiatori nei periodi di maggiore crisi sociale, culturale, etica, come l'attuale. E poi il fatto che oggi ce ne siano di più in politica spaventa.
- Non siamo preparati culturalmente ad avere la parità; sarebbe bello che un giorno si scegliesse una donna solo per i meriti e non anche perché donna.
Note[modifica]
- ↑ Dall'intervista di Alessandra Longo, Debora Serracchiani: "Non sto fuggendo, per il Friuli mi sono giocata la famiglia", Repubblica.it, 14 novembre 2017.
- ↑ Citato in Franco Bechis, La Serracchiani dal Papa la spara grossa e fa rischiare un guaio agli Yazidi, Limbeccata.it, 24 gennaio 2018.
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